VinFast, una bolla pronta a scoppiare? Pessima notizia per i clienti

VinFast cambia strategia di mercato e così anche i prezzi, con differenze che superano i 10 mila euro rispetto al precedente listino.
VinFast VF 8 e VF 9 2023 VinFast VF 8 e VF 9 2023

In Europa VinFast è sbarcata lo scorso maggio. Peccato che, almeno qui in Italia, nessuno se ne sia fin qui accorto. Difatti, il marchio vietnamita ha finora preso di mira pochi, selezionati territori. Premesso che al di fuori dei confini nazionali, la priorità venga attribuita agli Stati Uniti, nel Vecchio Continente il cuore dell’offerta è l’Olanda. E proprio qui la Casa ha deciso di assumere una decisione storica. Finora aveva deciso di seguire l’esempio di vari marchi asiatici in merito alle batterie, offerte in abbonamento. Un modo di tenere sotto controllo i prezzi di listino. Che permetteva alla clientela di acquistare le VF8 e le VF9 a cifre parecchio competitive. Specie nel caso di un brand premium, pieno di dotazioni e dalle forme suggestive.

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VinFast: come cambiano i prezzi e perché

VinFast VF 8 e VF 9 2023

A seconda delle effettive necessità (carico ed effettivo utilizzo), l’acquirente poteva scegliere l’accumulatore a lui più congeniale. Peccato che non sia più così. Senza soffermarsi sulle ragioni della decisione, la compagnia ha, infatti, stabilito di cambiare strategia. D’ora in avanti, le stesse vetture andranno acquistati tutto compreso. E gli effetti sui prezzi di listino si notano eccome, con differenze persino superiori ai 10 mila euro. È quanto avvenuto con la soluzione Eco della VinFast VF8 comprensivo di unità da 87,7 kWh, passata da 44.350 a 53.900 euro. Minimo è, invece, il ritocco verso l’alto per l’opzione Plus, passata da 59.200 a 59.970 euro. La VF9 con unità da 123 kWh è disponibile a 91.300 euro e 100.100 rispettivamente per le varianti Eco e Plus.

Forse l’unica nota positiva risiede nella sostituzione dell’accumulatore da 82 kWh reali con una da 87,7 kWh nella VF8, con percorrenza di 471 km nel ciclo WLTP. Che salgono a quota 594 km nella VF9 dotata di batteria da 123 kWh. Malgrado abbia evitato di dare motivazione, è presumibile che VinFast continui a soffrire di difficoltà nella sostituzione di unità scariche con quelle cariche. A ogni modo, il Costruttore non sembra intenzionato a scendere nel merito della decisione, perciò siamo costretti a lanciarci in supposizione.

Qualunque sia la motivazione, VinFast rischia di accusare il contraccolpo, soprattutto con l’entry level della VF8, sottoposta a un deciso rincaro. Chi era indeciso se acquistarla o no potrebbe anche tirarsi indietro, tenuto conto della poca reputazione del Costruttore. Alle cifre richieste è possibile permettersi i modelli di produttori rinomati, aventi sede in Europa e forti di decenni di attività alle spalle. Perché mai dovrebbero essere fedeli a una semi-sconosciuta?