Volkswagen è pronta a scendere in campo con una nuova protagonista nel segmento delle auto elettriche accessibili, ovvero la ID. Polo. Il debutto ufficiale della versione di serie è previsto per maggio 2026 e il modello sarà la trasposizione concreta della concept car ID.2all, inizialmente conosciuta come possibile ID.2.
La ID. Polo nasce con un obiettivo preciso, quello di rendere la mobilità elettrica alla portata di un pubblico più vasto, puntando a un prezzo attorno ai 25.000 euro e a un posizionamento competitivo rispetto alla concorrenza. Il progetto sarà strettamente legato alla Cupra Raval, con cui condividerà la linea di produzione a Martorell, in Spagna. La nuova compatta sarà inoltre il primo modello della gamma ID. con trazione anteriore, basata sulla piattaforma modulare elettrica MEB+ evoluta.

Già con la concept car ID.2all, Volkswagen aveva anticipato prestazioni interessanti. Un motore da 226 CV con accelerazione da 0 a 100 km/h in meno di sette secondi. Valori confermati per la sportiva ID. Polo GTI, mentre per le versioni standard bisognerà attendere ulteriori comunicazioni.
Sono previste due opzioni di batteria e più varianti di potenza, con un’autonomia dichiarata fino a 450 km secondo il ciclo WLTP. La ricarica rapida in corrente continua dovrebbe garantire il passaggio dal 10 all’80% in circa 20 minuti, se verranno confermate le specifiche della concept.

La ID. Polo, a vedere anche i render realizzati dal designer noto come Avarvarii, riprende quasi integralmente le linee della ID.2all, con proporzioni compatte (4,05 metri di lunghezza, 1,82 di larghezza e 1,53 di altezza) e un passo di 2,60 metri.
I richiami al design storico della Golf prima serie si notano nei montanti posteriori, mentre il logo VW illuminato sul retro rafforza il nuovo linguaggio stilistico. Parallelamente, è già allo studio una versione SUV compatta, la ID. Cross, derivata dalla T-Cross.

Gli interni rimangono avvolti dal mistero, ma la concept ha mostrato un abitacolo minimalista con due ampi schermi digitali, dettagli nostalgici ispirati agli anni Ottanta e un’inedita combinazione di comandi fisici e digitali.
Nonostante le dimensioni ridotte, lo spazio promette di essere abbondante, con un bagagliaio che varia da 490 a 1330 litri, valori che si avvicinano a quelli di vetture di categoria superiore. Volkswagen ha già confermato la presenza di sistemi avanzati come il “Travel Assist”, con funzioni di guida semi-autonoma e riconoscimento dei semafori. Non mancheranno poi soluzioni come il “Park Assist Plus” con memoria e telecamera a 360°, disponibili probabilmente come optional.