In UE ci si dimena fra flop elettrico, incertezza normativa, paura per la disoccupazione dilagante: allora ecco il primo veicolo congiunto di Volkswagen e Xpeng, la ID.Unyx 07. Si avvicina alla produzione dopo soli 18 mesi di sviluppo a guida cinese, dice Carnewschina. Una sorta di icona dell’automotive nostrano “costretto” a trovare un’alternativa.
Volkswagen ID.Unyx 07: il sorriso tedesco in terra straniera
Il primo veicolo di Volkswagen basato sulla China Electrical Architecture (CEA) è pronto per iniziare la produzione il 31 dicembre presso lo stabilimento di Anhui, segnando una pietra miliare nella strategia del costruttore tedesco in Cina. La ID.Unyx 07 è stata sviluppata principalmente da un team cinese e rappresenta una catena di sviluppo completa, dall’architettura elettrica all’integrazione del mezzo, realizzata in 18 mesi.
Il ciclo di sviluppo in Europa è spesso significativamente più lungo. In Cina l’energia viaggia su costi ragionevoli, la rete di colonnine è eccezionale e non esiste il vandalismo alle stazioni di rifornimento. Un ecosistema d’oro per le BEV. L’inverso di quanto avviene in UE, impoverita dalla mancanza del gas russo: si compra quello americano che costa il quintuplo. Con effetti sull’inflazione.
A tappe verso la vittoria VW
Han Sanchu, Vice Presidente Esecutivo di Volkswagen Group China e CEO di Cariad China, ha annunciato che l’architettura CEA, sviluppata congiuntamente con Xpeng, ha una tabella di marcia. Dopo il lancio della versione iniziale CEA 1.0 quest’anno, la versione 2.0 seguirà nel 2027, supportando più tipi di propulsione, e la versione 3.0 è prevista per il 2029 con capacità più approfondite di sviluppo di chip SOC (System-on-Chip), stabilendo un ciclo di aggiornamento biennale.
In crescendo i tedeschi dell’auto nel Paese del Dragone
La collaborazione tra Xpeng e Volkswagen è iniziata a luglio 2023, quando Volkswagen ha investito 700 milioni di dollari per una partecipazione del 4,99% in Xpeng. Da allora, la partnership si è estesa dalla Compact Main Platform (CMP) focalizzata sulla Cina alla piattaforma globale Modular Electric Drive Matrix (MEB) di Volkswagen. Nell’aprile 2024, i partner hanno annunciato lo sviluppo congiunto dell’architettura CEA, con accordi formali firmati a luglio.
Volkswagen sta perseguendo una strategia a più livelli in Cina, mantenendo le partnership con partner di lunga data come SAIC, FAW e JAC, mentre stringe nuove relazioni con aziende tecnologiche come Xpeng e Horizon Robotics. Durante l’Xpeng Technology Day di novembre, il CEO di XPeng, He Xiaopeng, ha annunciato che il chip AI Turing è stato ufficialmente designato per l’uso da parte di Volkswagen.
Il VW China Technology Company (VCTC) a Hefei, pienamente operativo da gennaio 2024, è diventato il più grande centro di ricerca e sviluppo del gruppo al di fuori della Germania. Entro il 2027, verranno lanciati oltre 20 modelli intelligenti elettrificati. Entro il 2030, la matrice di veicoli intelligenti puramente elettrici si espanderà a circa 30 modelli, coprendo in modo completo vari segmenti di mercato.
E l’Europa dell’auto?
Qui è tutto un mistero fra Green Deal 2019 voluto dalle lobby verdi che vedono il proprio potere scemare qualora il ban termico fosse eliminato: per questo si assiste a una battaglia senza esclusione di colpi da parte dei gruppi di potere affinché il tutto elettrico resti una religione. Intanto, le società cercano il Sacro Graal automotive nel Celeste Impero.
