La popolare citycar di Wolfsburg sta per intraprendere un viaggio senza ritorno verso l’elettrico, aggiungendo il fatidico suffisso ID. al suo nome storico. Che vi piaccia o no, la Volkswagen ID. Polo (l’elettrica) è realtà, e il marchio ha già iniziato a stuzzicare i fan con i primi teaser ufficiali.
Grazie al lavoro del render artist Nikita Chuyko (anche Kolesa), possiamo finalmente osservare il futuro modello senza le noiose mimetizzazioni da test. Le proporzioni della ID. Polo appaiono “adorabili”, con una fascia anteriore familiare caratterizzata da fari allungati, griglia chiusa e l’ormai immancabile barra luminosa.
Sotto la carrozzeria, che mantiene specchietti e maniglie anteriori classici, se vogliamo, nascondendo quelle posteriori, batte il cuore della piattaforma MEB+. La nuova ID. Polo debutterà la prossima primavera con una gamma motori decisamente variegata. La versione base partirà con 116 CV, salendo a 135 CV per la variante intermedia, fino a toccare i 211 CV per la versione non GTI più grintosa.
Ma la vera chicca per i nostalgici della velocità sarà la Volkswagen Polo GTI elettrica, prevista per il 2027, con una potenza dichiarata di ben 226 CV. Una hot hatch alla spina che promette di non far rimpiangere troppo il vecchio motore a scoppio.
Per quanto riguarda il “serbatoio” di elettroni, Volkswagen ha differenziato l’offerta. Le versioni d’ingresso sfrutteranno una batteria da 37 kWh con tecnologia litio-ferro-fosfato (LFP) e ricarica fino a 90 kW. I modelli top di gamma, invece, monteranno un’unità da 52 kWh (nichel-manganese-cobalto) capace di garantire fino a 450 km di autonomia e una ricarica rapida potenziata a 130 kW.
Volkswagen punta a un attacco aggressivo al prezzo di circa 25.000 euro. Certo, le grafiche dei fanali posteriori nei render hanno un retaggio stilistico forse un po’ incerto, ma il logo illuminato sul portellone e il nome ID. Polo scritto orgogliosamente sotto di esso sono conferme di un’identità definita.
