Parabrezza ghiacciato: come sbrinarlo senza rompere il vetro?

Walter Gobbi

L’inverno è arrivato e in molte zone d’Italia ha portato vento freddo, ghiaccio e neve che per gli automobilisti significa parabrezza ghiacciato e rischio o di romperlo o di scheggiarlo. Cosa fare quando il parabrezza è coperto dalla neve o è talmente appannato dal freddo da sembrare un pista di pattinaggio?

Il vetro ghiacciato è un problema che riguarda soprattutto i proprietari che non dispongono di box, garage, postiauto coperti e quindi le macchine sono più esposti alle temperature rigide. Esistono dei prodotti spray che aiutano a velocizzare la fase di sbrinamento ed è importante che questa avvenga in maniera naturale senza troppe forzature perché il rischio di danneggiare il vetro è alto, pensate che una sola piccola scheggia in poco tempo si può espandere a causa dei movimenti dell’auto durante la guida, i piccoli urti fino ad arrivare allo sgretolamento completo.

Ci solo dei luoghi comuni sullo sbrinamento del parabrezza ghiacciato che o creano danni oppure non portano grandi risultati. Ad esempio, è sbagliato usare l’acqua bollente di getto su una superficie fragile come il vetro e ghiacciata, uno sbalzo di temperatura che potrebbe creare un violento shock termico letale. L’acqua si può usare ma o tiepida o anche a temperature normali perché ammorbidisce lentamente la durezza del nevischio appiccicato e un po’ anche del ghiaccio.

Il sale, se serve per strade e ha anche una funzione antiscivolo sicuramente non serve a velocizzare lo sbrinamento del parabrezza ghiacciato. Se è vero che il sale abbassa il punto di congelamento è vero che rimasto sul vetro potrebbe rischiare di rigare e scheggiare la superficie con il tergicristallo. Il sale può essere usato solo se sciolto nell’acqua e versato lentamente a temperatura non troppo alta per evitare lo sbalzo termico come dicevamo prima. Esistono dei Kit appositi per la sbrinatura del parabrezza ghiacciato composto da guanti applicati a spatole e raschietti, importanti strumenti da usare e che accompagnano i cosiddetti spry decongelanti, tuttavia bisogna fare attenzione a non graffiare o praticare una pressione eccessiva perché il ghiaccio ha il difetto di appiccicare al vetro residui di polvere, escrementi o sassolini che nell’azione di strofinamento potrebbero creare crepe o schegge.

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