Gli appassionati europei di fuoristrada stanno per affrontare un “lutto” a trazione integrale. Già, perché la Jeep Wrangler, una delle icone off-road più riconoscibili del pianeta, sta per terminare la sua corsa nel Vecchio Continente. Gli ordini per la Wrangler cesseranno entro la fine dell’anno, con le ultime unità destinate ai clienti entro la prima metà del 2026. La decisione, più che romantica, è legata alle implacabili normative europee.
Marco Montepeloso, Responsabile della Pianificazione Prodotti Jeep Europa, ha confermato senza troppi giri di parole che l’uscita di scena della Wrangler è strettamente dovuta a un mix letale di regole. La più scottante sarebbe legata alle normative sulla sicurezza che entreranno in vigore a metà 2026, che richiedono “funzionalità aggiuntive che saranno difficili da implementare sulla Wrangler”.

Nonostante Jeep abbia provato a tamponare il problema con il recente restyling, aggiungendo i rock rail per la protezione dagli impatti laterali e ADAS come il rilevamento della stanchezza del conducente, non è bastato. Montepeloso ammette che sarebbe stato “davvero complesso” rendere la Wrangler conforme, costringendo Jeep a “ripensare completamente il concetto” per soddisfare la prossima ondata di standard. La Wrangler è dunque troppo Wrangler per la burocrazia europea.
Il secondo e definitivo chiodo sulla bara è quello delle emissioni. Il motore a benzina turbocompresso da 2,0 litri utilizzato sulle Wrangler europee emette fino a 269 g/km di CO2, un valore così scandaloso da rivaleggiare con i più assetati SUV di fascia alta. Con le restrizioni ambientali europee che si inaspriscono di anno in anno, il sistema a combustione interna dell’icona off-road ha esaurito il suo potenziale di accettabilità.

Il marchio, però, non abbandona il suo DNA off-road. La prossima Jeep Recon, un modello completamente elettrico, è confermata in arrivo in Europa nel 2026 come “alternativa moderna e performante”. La Recon è chiaramente posizionata come l’erede spirituale della Wrangler in Europa: costruita per l’avventura ma progettata per integrarsi perfettamente nel futuro a zero emissioni della regione.
L’eredità autentica della Wrangler vivrà altrove. In mercati come gli States, dove l’anno scorso ha venduto oltre 151.000 unità, il leggendario modello continua a prosperare, anche nella sua variante ibrida plug-in 4xe.
