Jeep ha finalmente svelato i dettagli della Recon, il nuovo fuoristrada elettrico che promette di coniugare la tradizione off-road con prestazioni nettamente superiori a una “classica” Jeep. In Europa diciamo così addio al Wrangler, con una fine già scritta dalle normative Ue.
Basata sulla piattaforma Stla Large, la Recon si presenta con un powertrain dual motor che eroga una potenza combinata di 650 CV e una coppia mostruosa di 840 Nm. Questo SUV muscoloso è in grado quindi di scattare da 0 a 100 km/h in soli 3,6 secondi, trasformando un modello destinato alle rocce in una potenziale minaccia per le coupé sportive.
La Recon è l’unico SUV elettrico della Casa americana a potersi fregiare del badge “Trail Rated” (ovvero che ha passato test estremi su fondi molto irregolari), grazie ad angoli caratteristici notevoli e protezioni sottoscocca in acciaio per la batteria da 100 kWh, che promette un’autonomia di circa 450 chilometri. Il sistema di gestione della trazione integrale Selec-Terrain offre quattro modalità specifiche, oltre al Selec-Speed Control per le discese. L’efficienza su strada, inoltre, è gestita dalla disconnessione automatica delle ruote sull’asse anteriore.

Per i puristi (almeno per quelli Oltreoceano) ci sarà l’allestimento esclusivo Recon Moab, che esagera con un rapporto finale del motore posteriore elevatissimo (15:1) per gestire meglio la coppia in off-road, e monta di serie pneumatici da 33 pollici che portano l’altezza da terra a 24 cm. Non mancano, in questo caso, dettagli visivi aggressivi come passaruota e minigonne in nero lucido e l’ulteriore modalità di guida Rock.
Le linee esterne sono squadrate e fedeli alla tradizione Jeep, con l’immancabile calandra a sette elementi verticali affiancata da una firma luminosa a LED a forma di U. La vera chicca off-road è la possibilità di rimuovere le portiere, il vetro del portellone e i finestrini posteriori in pochi istanti e senza l’uso di attrezzi.

All’interno, l’abitacolo è pratico, rivestito in materiali riciclati e antigraffio, e punta sulla digitalizzazione con un quadro strumenti da 12,3” e un infotainment da 14,5” con Uconnect 5, Apple CarPlay e Android Auto wireless, e l’assistente virtuale Alexa. Lo spazio è generoso: 1.867 litri per il bagagliaio con i sedili abbattuti, più gli 85 litri del frunk anteriore.

La produzione inizierà nel 2026 a Toluca, con debutto iniziale, neanche a dirlo, negli Stati Uniti e in Canada, per poi estendersi in Europa nel corso dell’anno.
