Alfa Romeo: nuova elettrica di Segmento E, nel 2023 la supercar

Natale LiVecchi Autore Auto
Alfa Romeo Giulia e Stelvio

È già noto che in casa Alfa Romeo si ragiona su un programma utile per lanciare un gruppo di nuovi modelli elettrici nella ricerca di un mercato esclusivo, ma alcune indiscrezioni “inglesi” fanno più luce su un paio di questi modelli. Si parla di una nuova berlina in stile crossover che competerà con la BMW i5, la Mercedes-Benz EQE e l’Audi A6 e-tron e di un’esclusiva supercar che richiamerà il passato del marchio.

Parlando con la testata d’Oltremanica, Auto Express, il CEO di Alfa Romeo, Jean-Philippe Imparato, ha rivelato che il nuovo modello elettrico sarà posizionato nel Segmento E, collocando quindi la futura berlina al di sopra della attuale Giulia che comunque sarà trasformata in una berlina elettrica per la sua prossima generazione.

In termini di stile, il modello non sarà limitato dalla tradizionale carrozzeria berlina a tre volumi, come ha suggerito ancora Jean-Philippe Imparato, ma piuttosto sarà una via di mezzo tra un SUV e una berlina tradizionale. Tuttavia, la volontà di Alfa Romeo rimane quella di mettere a punto un prodotto che mantenga il contatto con le berline di sempre e il dinamismo dei modelli del costruttore del Biscione. La risposta a tutto questo non va quindi ricercata nei SUV, ma piuttosto in Alfa Romeo si vorrà “reinventare la sportività del 21esimo secolo come ha ribadito ancora Imparato.

Alfa Romeo si prepara a ridefinire il concetto di berlina di Segmento E

Imparato ha già approntato un team negli Stati Uniti per aiutare a sviluppare la nuova grande berlina dell’Alfa Romeo, lì per garantirsi uno spazio importante in un mercato che il Biscione non occupa da tempo puntando quindi su un prodotto da distribuire a livello mondiale; “abbiamo mandato qualcuno lì per sviluppare la migliore risposta al mercato. Apprezzo molto il fatto che l’Alfa Romeo stia vendendo auto in Nord America e in Cina, ma saremo presenti in tutto il mondo”, ha ammesso Imparato ancora ad Auto Express.

Alfa Romeo logo

Il CEO di Alfa Romeo ha aggiunto anche che la nuova berlina garantirà alti livelli prestazionali, ottimi valori di abitabilità senza pregiudicare i valori utili a preservarne consistenti doti aerodinamiche e quindi quelli legati all’autonomia. La nuova piattaforma STLA Large di casa Stellantis (prevista per l’arrivo a partire dalla fine del 2023) costituirà probabilmente la base del modello ancora senza nome di cui parla Jean-Philippe Imparato, consentendo di adottare batterie di dimensioni comprese tra 101 e 118 kWh per un target in termini di autonomia di circa 800 chilometri percorribili con un solo “pieno” di ricarica, oltre alla capacità di ricarica rapida che aggiungerà 35 chilometri di autonomia al minuto.

I commenti di Imparato sull’alto livello di prestazioni proiettano all’orizzonte anche una versione sportiva delle varianti Quadrifoglio, con la piattaforma STLA adatta all’adozione di doppi motori e un tempo per lo 0-100 km/h che partirebbe addirittura dai 2,0 secondi. I piani degli investitori di Stellantis hanno precedentemente rivelato che il gruppo avrà a sua disposizione tre varianti di motori elettrici, con l’offerta più potente fino a 443 cavalli; un veicolo a due motori potrebbe quindi offrire significativamente più di 800 cavalli di potenza.

Inizio modulo

La grande berlina elettrica del Costruttore del Biscione andrà a rivaleggiare con le già note BMW i5 e Audi A6 e-tron, che arriveranno entrambe sul mercato prima dell’inedita Alfa Romeo. Naturalmente, nel caso della berlina elettrica EQE di Mercedes questa è già in vendita. Sebbene la nuova Alfa Romeo elettrica di Segmento E sia molto lontana dalla produzione, è probabile che i prezzi potranno essere in linea con quelli della già citata Mercedes EQE, che attualmente parte da 93.000 euro.

C’è attesa per la supercar con riferimenti al passato del marchio

Alfa Romeo offrirà una gamma completamente elettrica entro il 2027, ma prima che il costruttore passi ai veicoli elettrici potrebbe lanciare alcuni prodotti speciali e fortemente celebrativi che commemorano la storia del Biscione con i tradizionali motori a combustione interna; la prima vettura di questa “serie” sarà una due posti sportiva con motore tradizionale ispirata alle icone del passato del marchio.

Alfa Romeo
La proposta stilistica di una futura supercar a marchio Alfa Romeo ipotizzata da CAR

Parlando ancora con gli inglesi di Auto Express, Jean-Philippe Imparato ha accennato a uno speciale progetto relativo ad un’auto sportiva con motore a combustione interna che vedremo il prossimo anno, con uno stile che potrebbe ispirarsi alle Alfa Romeo storiche come l’iconica 33 Stradale: “Alfa Romeo è sportività. Vedrete qualcosa di sportivo nella prima metà del 2023”, ha ammesso.

Imparato ha poi aggiunto che in questo momento gli scenari possibili sono esclusivamente due: puntare sull’elettrico completamente o rimanere legati al propulsore tradizionale, escludendo quindi l’ibrido. Il CEO di Alfa Romeo ha ammesso che in ogni caso la vettura sarà “molto eccitante, molto costosa, molto selettiva. Probabilmente avremo alcune proposte sorprendenti e interessanti che non saranno sempre EV complete per i prossimi due anni”. Ovvero un valido sospiro di sollievo per chi medita su un’Alfa Romeo che non sia solo elettrica.

La sportiva potrebbe adottare un motore centrale e telaio in fibra di carbonio, con un avantreno basso e sinuoso ispirato alla celebre 33 Stradale, oltre a un tetto basso e passaruota ben pronunciati. Imparato ha anche voluto sottolineare che l’Alfa Romeo ha appena confermato la sua permanenza in Formula 1 per la prossima stagione, quindi attingendo ai legami con l’operazione nel Circus gestiti dalla Sauber, la nuova vettura potrebbe essere alimentata da un’evoluzione del V6 da 2,9 litri Bi-Turbo utilizzato nei modelli ad alte prestazioni di Giulia e Stelvio Quadrifoglio. A novembre di quest’anno si saprà di più sull’evento di inizio 2023 relativo alla presentazione di questa attesa supercar.

A proposito di ciò che ispirerà lo stile della nuova vettura, Imparato ha aggiunto: “non sono l’unico ad amare il passato dell’Alfa Romeo. Abbiamo così tante idee fantastiche basate sulla nostra storia iconica, quindi posso dire di sì, ma posso dire che è come nient’altro. In ciascuna delle nostre proposte troverai sempre una sorta di segnale del nostro DNA e della nostra eredità e lo troverai in modo chiaro e veloce, quindi sono sicuro che quando vedrai le nostre auto dirai che questo me lo ricorda di qualunque cosa. Ne sentirete di più a novembre”.

Tuttavia, Alfa Romeo non si fermerà alle auto sportive, poiché il marchio ha in programma modelli più speciali a tiratura limitata. Alla domanda sul potenziale di questi, Imparato ha detto ad Auto Express: “dobbiamo essere trasparenti e coerenti, lasciatemi dire che non realizzerò nuove edizioni speciali di GTA. Abbiamo venduto 500 auto e su questo genere rispetteremo questo impegno. Non prenderemo in giro il cliente con una nuova edizione speciale su GTA ogni anno, quindi non lo farò. Detto questo, se la domanda è se stai lavorando su alcune offerte molto specifiche e di alto livello, la risposta è sì”.

Seguici con Google News, se vuoi essere sempre aggiornato sulle notizie Automotive Clicca Qui!

  Argomento: