Nei prossimi anni Alfa Romeo punta a rafforzare la propria presenza nel mercato premium globale con una gamma rinnovata e più ambiziosa. Dopo la Junior, arriveranno la nuova Stelvio, la nuova Giulia e l’erede della Tonale. Ma sarà soprattutto il ritorno nel segmento E a rappresentare il vero punto di svolta per il marchio. Si tratta di un modello totalmente inedito, difficile da incasellare nelle categorie tradizionali, che secondo chi lo ha già visto dal vivo lascerà a bocca aperta non solo i fan del Biscione, ma l’intero settore automobilistico.
Alfa Romeo prepara il ritorno nel segmento E con una vettura destinata a sorprendere
La nuova auto di Alfa Romeo di segmento E sarà un’auto imponente, lunga quasi cinque metri, pensata per i mercati più importanti come Stati Uniti, Cina e Medio Oriente, con l’obiettivo dichiarato di sfidare ad armi pari i colossi tedeschi Audi, BMW e Mercedes. Non a caso, per la prima volta nella sua storia, un’Alfa Romeo sarà prodotta direttamente negli Stati Uniti, nello stabilimento di Jefferson North a Detroit, dove oggi nasce la Jeep Grand Cherokee. Condividerà con questa la piattaforma STLA Large e, probabilmente, parte della gamma motori. Immancabile la variante Quadrifoglio, che promette prestazioni ai vertici assoluti.
Lusso, design, tecnologia e piacere di guida saranno i pilastri di questa futura ammiraglia, destinata a posizionarsi ben oltre gli standard raggiunti finora dal marchio milanese. Non sarà un’auto per tutti, con prezzi elevati e una presenza limitata in Europa, concentrata principalmente nelle grandi metropoli. Ma la vera sfida si giocherà sui mercati globali, dove Alfa Romeo vuole finalmente affermarsi come brand premium a pieno titolo.
Il debutto è atteso intorno al 2029, ma maggiori dettagli arriveranno con il nuovo piano industriale di Stellantis, che sarà presentato da Antonio Filosa, nuovo CEO del gruppo, nei primi mesi del 2026.
