Alfa Romeo sarà l’unico brand premium di Stellantis? Lancia e DS fanno un passo indietro

Alfa Romeo potrebbe diventare l’unico brand premium di Stellantis, con Lancia e DS pronte a fare un passo indietro.
Alfa Romeo Stelvio Giulia Tonale Alfa Romeo Stelvio Giulia Tonale

Il 2026 potrebbe rivelarsi un anno importante per Alfa Romeo, anche se sul fronte dei nuovi lanci non sono attese novità immediate. Proprio l’assenza di debutti potrebbe però lasciare spazio agli annunci più importanti, quelli che servono a chiarire il futuro del marchio. Da tempo, infatti, si attende una definizione precisa dei piani industriali per i prossimi anni, con l’indicazione dei modelli in arrivo e soprattutto delle loro tempistiche reali.

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Alfa Romeo SUV render

Al momento le uniche certezze riguardano le future generazioni di Tonale, Giulia e Stelvio, tutte rinviate rispetto ai programmi iniziali. Accanto a queste, continua a circolare l’ipotesi di un ulteriore modello compatto, destinato a collocarsi tra Junior e Tonale, ma su questo fronte non esistono ancora conferme ufficiali. È invece ormai chiaro che Alfa Romeo non tornerà nel segmento E con un maxi SUV, progetto che sarebbe stato accantonato.

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Il contesto in cui si muove il marchio è reso ancora più interessante dalle voci che riguardano l’assetto dei brand premium all’interno di Stellantis. Oggi Alfa Romeo condivide questo posizionamento con Lancia e DS Automobiles, ma negli ultimi mesi si è parlato più volte di una possibile revisione della strategia. Il nuovo CEO Antonio Filosa avrebbe l’obiettivo di ridurre le sovrapposizioni tra i marchi e di concentrare gli investimenti dove esistono maggiori margini di crescita. In questo scenario, i brand con volumi più contenuti potrebbero essere ripensati o ridimensionati.

Lancia Gamma render

Alcune indiscrezioni ipotizzano un futuro diverso per Lancia e DS, più che una vera e propria uscita di scena. Lancia potrebbe essere orientata verso una proposta più accessibile, con modelli compatti e prezzi meno ambiziosi, mentre DS potrebbe tornare a gravitare più vicino all’universo Citroën.

Se una riorganizzazione di questo tipo dovesse concretizzarsi, Alfa Romeo potrebbe ritrovarsi a essere l’unico vero marchio premium del gruppo. Una posizione che cambierebbe profondamente il suo ruolo strategico. In quel caso non sarebbe sorprendente vedere un aumento degli investimenti e una gamma più articolata, costruita attorno a un brand già riconosciuto a livello globale e con un’identità sportiva ben definita.

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Nonostante al momento si tratta solo di supposizione, le dichiarazioni recenti dei vertici di Lancia, alcuni segnali arrivati da Stellantis e le parole dello stesso Filosa lasciano intendere che qualcosa stia effettivamente maturando. Il prossimo anno potrebbe quindi portare novità importanti sotto questo aspetto.