Il gruppo automobilistico Stellantis sembra ormai prossimo a concludere la lunga e complessa ricerca del suo nuovo amministratore delegato. Secondo fonti vicine al dossier di Bloomberg, Antonio Filosa, attuale responsabile delle attività per il mercato americano, sarebbe il nome più papabile per raccogliere l’eredità di Carlos Tavares, dimessosi lo scorso dicembre.

Anche se l’iter decisionale in Stellantis non è ancora giunto al termine, voci interne al gruppo indicano che il presidente John Elkann e il consiglio di amministrazione starebbero stringendo i tempi. Tuttavia, resta aperta la possibilità che venga selezionato un altro profilo rispetto al “probabile” Antonio Filosa, magari esterno all’organizzazione.
Il percorso verso la scelta definitiva si è rivelato più tortuoso del previsto. A oltre cinque mesi dall’annuncio dell’addio di Tavares, l’assenza di una figura di riferimento al vertice ha generato incertezze e rallentamenti interni.
Chi è e cosa potrebbe rappresentare allora il volto papabile al vertice di Stellantis? Antonio Filosa, originario di Napoli, ha iniziato la sua carriera in Fiat nel 1999, per poi assumere ruoli di crescente responsabilità fino a diventare Chief Operating Officer per il Nord America nell’ottobre 2023.

Nella rosa dei candidati presi in considerazione anche figure di spicco esterne, come José Muñoz (Hyundai) e Mike Manley, oggi alla guida di AutoNation, ma con un passato da CEO di Fiat Chrysler.
Tra i compiti più urgenti per il futuro CEO vi sarà certamente il rilancio del mercato statunitense, dove le vendite Stellantis hanno registrato un calo del 15% nel 2024. La crisi è aggravata dall’introduzione di dazi che hanno aumentato i costi e rallentato la supply chain. Parallelamente, in Europa, l’azienda deve affrontare un problema di sovracapacità produttiva e la concorrenza agguerrita delle case automobilistiche cinesi.
Dopo aver raggiunto una capitalizzazione di 93 miliardi di dollari, Stellantis ha visto scendere il suo valore a circa 28 miliardi, segno di un’urgenza strategica. Antonio Filosa, cresciuto sotto la guida di Sergio Marchionne, si è distinto per aver riavviato i rapporti con concessionari e stakeholder americani, contribuendo a sanare le fratture lasciate dalla precedente gestione. Il suo arrivo potrebbe davvero segnare una nuova (positiva?) fase per il colosso automobilistico globale.