Nel 2025 Stellantis ha attivato il portale Stellantis Support, una piattaforma digitale pensata per agevolare le richieste di rimborso su alcuni interventi tecnici, in particolare quelli legati al motore 1.2 PureTech e al sistema SCR/AdBlue. A pochi mesi dal lancio, il gruppo ha annunciato modifiche alle condizioni di accesso al programma, nel tentativo di renderlo più trasparente ed efficiente.
Stellantis modifica le condizioni per i rimborsi sui motori PureTech

Stando ai dati ufficiali, sono oltre 8.200 le richieste già pervenute, di cui circa 4.300 sono state analizzate. L’accettazione è avvenuta in sei casi su dieci, anche se Stellantis ha precisato che non tutte le segnalazioni erano basate su guasti effettivi.
Tra le principali novità, è stato esteso il periodo entro cui possono essere riconosciuti i malfunzionamenti, che ora include i casi verificatisi fino al 31 dicembre 2024. Inoltre, non sarà più necessario allegare tre fatture recenti, ma basterà presentare il libretto di manutenzione con i timbri di officine autorizzate dei marchi coinvolti.

Il servizio, inizialmente operativo solo in Francia e Spagna, è stato aperto ad altri Paesi europei. Il portale permette di verificare l’idoneità al rimborso in pochi passaggi, semplicemente inserendo i dati del veicolo, incluso il numero di telaio (VIN).
Il risarcimento è previsto solo per veicoli prodotti tra gennaio 2014 e agosto 2020, riparati presso centri ufficiali e manutenuti secondo le direttive della casa automobilistica. Il richiedente deve aver sostenuto direttamente la spesa e possedere l’auto al momento dell’intervento. Una volta accettata la richiesta, l’utente riceverà l’importo riconosciuto e dovrà confermare la chiusura definitiva del reclamo relativo a quel guasto.