Nel 2026, Audi si prepara a rivoluzionare il proprio ingresso nel mondo delle compatte, dicendo addio a due modelli simbolici: la A1 e la Q2. Al loro posto, nascerà un nuovo SUV urbano completamente elettrico, destinato a raccoglierne l’eredità in un colpo solo. Una mossa strategica, perfettamente in linea con l’ambizioso piano di elettrificazione completa del Gruppo Volkswagen, che mira a una mobilità più sostenibile e all’eliminazione progressiva dei motori termici.
L’A1, introdotta sul mercato nel 2018, e la Q2, lanciata nel 2016, sono state progettate principalmente per i mercati europei. Tuttavia, a fronte di margini di profitto contenuti e della crescente pressione a investire nella tecnologia elettrica, Audi ha deciso di non sviluppare successori diretti per questi modelli.

La risposta della casa di Ingolstadt sarà un inedito crossover compatto a zero emissioni, basato sulla collaudata piattaforma MEB condivisa con Volkswagen ID.2 e Cupra Raval. Il nuovo veicolo offrirà un’autonomia di circa 400 km, trazione anteriore e un design sofisticato, mantenendo il “DNA premium” del marchio. Un DNA che, a forza di condividere le piattaforme, per la verità, si sta un po’ perdendo (non solo riguardo alle Audi).
Anche se il nome definitivo non è ancora ufficializzato, le ipotesi più accreditate sono A2 e-tron o Q2 e-tron, in entrambi i casi con l’obiettivo di garantire una certa continuità familiare.

Il prezzo di partenza sarà intorno ai 40.000 euro, una cifra che lo colloca al di sopra della soglia degli incentivi ambientali, segnalando chiaramente l’intenzione di Audi di non scendere a compromessi sul posizionamento di fascia alta.
Questo nuovo modello rappresenterà una tappa cruciale per fidelizzare la clientela giovane e urbana, la stessa che finora ha scelto A1 e Q2 come primo contatto con il mondo Audi. Ma senza alternative a combustione o ibride, la sfida sarà quella di convincere i nuovi automobilisti a passare direttamente al full electric.