Audi RS Q e-tron E2: primi test di durata per il prototipo

Natale LiVecchi Autore Auto
Audi RS Q e-tron

Audi Sport si è preparata per i primi appuntamenti che vedranno impegnata in gara la nuova Audi RS Q e-tron E2, mettendo a punto un concreto set di test in Marocco nei giorni scorsi. All’appuntamento, legato allo sviluppo del nuovo prototipo, hanno partecipato gli equipaggi composti da Mattias Ekström/Emil Bergkvist, Stéphane Peterhansel/Edouard Boulanger e Carlos Sainz/Lucas Cruz; tutti e sei i piloti e i copiloti hanno avuto modo di conoscere e apprezzare la seconda fase evolutiva in condizioni realmente difficili.

Le fasi di test hanno previsto ben nove giornate di test utili ad ogni coppia di piloti e copiloti per mettere a punto tre giorni di test individuali a bordo del prototipo di prova. È questo ciò che ha ammesso Arnau Niubó Bosch che è Project Leader Track Operations di Audi Sport. “C’erano due obiettivi principali: sviluppare la seconda evoluzione per il Rally Dakar e permettere ai piloti di familiarizzare con i nuovi sviluppi. La riduzione del peso crea nuove opportunità per l’assetto delle sospensioni; condizioni che vogliamo sfruttare al meglio. Ci stiamo muovendo in una buona direzione. Anche l’elettrico, con tutti i suoi sistemi, funziona in modo più fluido rispetto al test di un anno fa”, ha aggiunto.

In Marocco, Uwe Breuling, Head of Vehicle Operations Audi Sport, ha incontrato condizioni insolitamente difficili con la sua squadra. “A quasi 40 gradi Celsius, le temperature sono estreme e spingono la macchina, ma anche gli equipaggi, al limite”, ha ammesso. La fragilità dei tracciati approcciati durante queste lunghe giornate di test ha permesso di “mettere alla prova la tecnologia della nuova Audi RS Q e-tron E2”, ha proseguito Breuling, ammettendo che i test non hanno subito intoppi ad eccezione di un danno di piccola entità che il team ha prontamente riparato.

Audi RS Q e-tron

I giudizi sulla nuova Audi RS Q e-tron E2 sono entusiastici

Tutti i piloti e copiloti di Audi Sport sono apparsi positivamente sorpresi dal peso ridotto del prototipo a trazione elettrica. Secondo Carlos Sainz, agli ottimi riscontri appresi a bordo dell’Audi RS Q e-tron E2, contribuisce non soltanto la revisione verso il basso del peso complessivo “ma anche la sua distribuzione che è ora più favorevole”. Nel complesso il prototipo è apparso più “piantato” a terra, ma allo stesso tempo più agile e anche più facile da controllare.

Un’impressione confermata anche dall’altrettanto esperto Stéphane Peterhansel: “quando percorriamo curve lunghe e veloci, ci sono meno forze centrifughe. Quindi è molto più facile rimanere all’interno dell’angolo. Allo stesso modo, la nostra posizione all’interno dell’abitacolo è migliore di prima”.

La nuova Audi RS Q e-tron E2 ha colpito anche Mattias Ekström; il pilota è ancora un nuovo arrivato nei rally visto che proviene da una carriera di successo su pista e nel Rallycross. Ekström contribuisce con le sue conoscenze beneficiando al contempo del vantaggio di conoscenza dei due vincitori della Dakar nel team. Mattias ha infatti elogiato l’esperienza di Carlos Sainz e Stéphane Peterhansel che lo hanno aiutato parecchio nell’approccio durante queste fasi di test. “Oltre al peso ridotto, si nota chiaramente anche l’aerodinamica migliorata. Ha un effetto positivo soprattutto alle velocità più elevate”, ha detto.

Audi RS Q e-tron

Sono migliorate anche le condizioni dell’ambiente interno destinato ai copiloti

Gli ingegneri di Audi Sport non avevano in mente solo il miglioramento delle condizioni per i piloti durante il loro lavoro; i tre copiloti beneficiano, anch’essi, di un ambiente di lavoro ottimizzato. “Volevamo essere in grado di gestire i sistemi complessi più facilmente”, afferma Emil Bergkvist che ha trovato nell’ultima evoluzione dell’Audi RS Q e-tron E2 un ottimo compromesso visto che in molti casi “i sistemi rispondono agli avvisi senza la necessità di un intervento manuale”. Lucas Cruz ha invece sottolineato che in generale l’ergonomia dell’abitacolo ha subito concreti miglioramenti e tutti “i vari comandi sono stati raggruppati in maniera migliore, il che ci aiuta sicuramente. Questo ci permette di concentrarci meglio e ci dà più tempo per il nostro compito principale: la navigazione”. Per Edouard Boulanger, un altro aspetto era fondamentale: “la vettura è migliorata e il peso inferiore significa che possiamo spostarci un po’ di più verso la ricerca del comfort migliore in termini di configurazione degli ammortizzatori”.

Audi Sport ha permesso all’Audi RS Q e-tron E2 di percorre un totale di 4.218 chilometri in Marocco. Insieme ai precedenti test in Europa, ciò si traduce già in una distanza totale di 6.424 chilometri percorsi fino a qui dall’Audi RS Q e-tron E2. Tuttavia, il team non ha tempo per una pausa: tra meno di due settimane, la seconda evoluzione del prototipo da rally vivrà il suo battesimo di fuoco. Mattias Ekström/Emil Bergkvist, Stéphane Peterhansel/Edouard Boulanger e Carlos Sainz/Lucas Cruz parteciperanno infatti al Rally del Marocco nel sud-ovest del Paese, in programma dall’1 al 6 ottobre prossimi. Con i suoi fondi fortemente variegati, è considerato l’evento ideale per prepararsi al Rally Dakar.

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