Audi RS3 2024, tutti i dettagli: esterni, interni, tecnologia, prezzi, uscita 

M Magarini
L’Audi RS3 passa al restyling nel 2024, mantenendo un’identità forte e decisa, con una rispolverata agli elementi meno evoluti.
Audi RS3 2024 render

Tra le new entry in dirittura d’arrivo, l’Audi RS3 è attesa all’ennesimo upgrade per il 2024. La folta e forte concorrenza avrebbe spinto la Casa di Ingolstadt a cambiare i programmi iniziali. E così, dopo un aggiornamento, adesso sarebbe in procinto di arrivarne un secondo. È la tesi prevalente, in seguito anche ai test di collaudo immortalati dai “paparazzi delle quattro ruote”. Basato sull’architettura MQB Evo, l’esemplare oggi in commercio mantiene il motore a combustione interna. E per mantenere la configurazione tradizionale, le parti avrebbero convenuto di attuare una semplice “rinfrescata”. Oltretutto, il marchio dei Quattro Anelli ha avuto diversi problemi con il percorso di elettrificazione.

Avviato in anticipo il processo rispetto a BMW e Mercedes, lungo il tragitto si sono create delle situazioni impensabili. Una serie di sfortunati eventi ha provocato, peraltro, la cacciata di Markus Duesmann, che verrà sostituito, a partire dal prossimo 1° ottobre, da Gernot Dollner. Una candidatura promossa soprattutto dal numero uno del gruppo Volkswagen, Oliver Blume, il quale ha avuto occasione di lavorare col futuro ceo in Porsche.

Per quanto riguarda l’architettura, si sono verificati degli imprevisti, rei di allungare le tempistiche. Seppure sia stato definito un accordo con la Cina, l’idea alla radice è di puntare sul classico. Anziché “gettarsi nell’ignoto”, il management preferisce andare sul classico e, in circostanze del genere, è una scelta comprensibile. È lecito supporre che gli interventi saranno perlopiù di fino. Anziché fare tabula rasa, i progettisti cercheranno di capitalizzare il buon lavoro compiuto in passato, arricchendolo a seconda dei consigli forniti dall’affezionato pubblico.

Nel corso dei prossimi paragrafi passeremo in rassegna le caratteristiche dell’Audi RS3 2025 con un’ampia panoramica. Dagli esterni ci sposteremo, in seconda battuta, sull’abitacolo e, infine, su motori e prezzi.

Audi RS3 2024: gli esterni

Audi RS3 2024 render

A giudicare dalle foto spia trapelate, il centro stile avrebbe in mente di apportare dei correttivi al design originale. Il lieve camouflage applicato nasconde poco le modifiche apportate, concentrate, da previsioni, nelle estremità. Oltre a una nuova griglia e a nuovi paraurti, le luci sarebbero in procinto di evolvere. Il prototipo immortalato è palesemente una versione RS della A3: lo suggeriscono le ruote e i freni maggiorati, nonché la sospensione ribassata e gli inconfondibili terminali di scarico ovali RS.

Il muletto della Sportback immortalato lungo il circuito del Nurburgring ha le stesse coperture della variante berlina, avvistata in precedenza. Il camouflage cela una nuova fascia anteriore con calandra e paraurti modificati. La mimetica arriva fino ai parafanghi e alle minigonne laterali, il che ci lascia supporre vi saranno delle novità in proposito. Sul retro vengono usate meno coperture ed è facile scorgere una grafica inedita del fanale posteriore, che dovrebbe essere applicato pure sulla berlina. La posticcia griglia del paraurti del “lato B” pare essersi volatilizzata, in favore di uno stile più semplice e minimalista, con terminali sporgenti.

Il target alla quale l’Audi RS3 si rivolge continua a essere giovane, dato l’aspetto coraggioso e audace. Il tipico signore di mezza età probabilmente mai vi metterebbe piede. Nulla di personale contro il veicolo, bensì questione di punti di vista. L’aspetto sgargiante permette di catturare l’attenzione degli altri utenti della strada, un proposito perseguito con consapevolezza da un ragazzo, meno al cliente senior. L’attitudine viene confermata, come andremo ora a vedere, pure dalle dotazioni di bordo di ultimo grido, che assicura la migliore esperienza possibile a bordo.

Gli interni

A differenza degli esterni che, più o meno, vien piuttosto semplice anticipare, lo stesso non si può dire a proposito degli interni. Partiamo dalle certezze, quelle da sottolineare ancor prima di aver visto qualsiasi immagine “rubata”: le dimensioni dell’abitacolo rimarranno identiche. In merito, gli utenti hanno dato da sempre segno di apprezzare il feeling percepito, complice i materiali di qualità impiegati. Trattandosi di una vettura di classe premium, è ovvio che la fattura dei componenti sia di elevato livello. E alle promesse corrispondono i fatti. Alla pari delle connazionali tedesche, l’Audi è apprezzata per la sensazione di classe ed eleganza fin da subito riscontrabile, una volta messovi piede. Il layout rimarrà pressoché immutato, essendo peraltro stato adottato da poco. Sparigliare le carte è uno scenario certamente da escludere a priori.

Resta da stabilire quali modifiche abbiano in serbo i produttori, se ci saranno o meno delle interessanti aggiunte al listino. Per chi pretende solo il meglio dalla propria “bambina” potrebbero, magari, essere previste delle gradite aggiunte, previo un rincaro da mettere in conto. A rigor di logica, si aggiungeranno delle nuove opzioni di assetto e aggiornerà la tecnologia, con il software più recente. Inoltre, il pacchetto di sistemi ausiliari alla guida (ADAS) compirà un salto in avanti e lo stesso vale in proposito alla connettività. Manco a dirlo, l’impianto elettronico sarà compatibile sia con Android Auto sia con Apple CarPlay. A ogni modo, il grosso del lavoro verte sull’estetica, come abbiamo appena detto in precedenza. Nonostante l’Audi RS3 disponesse già delle ottime credenziali, le agguerrite rivali impongono di fare un salto di qualità, l’ennesimo, riscattando un periodo non così brillante per il Costruttore teutonico.

Motori e prezzi

Audi RS3 2024 render

L’Audi RS3 attuale conta su un motore da 400 CV e 500 Nm (20 Nm in più della versione precedente). Con l’edizione Performance i cavalli sono cresciuti a 507, eguagliando quelli della proposta in commercio negli Stati Uniti. La coppia è, invece, rimasta la stessa. D’altro canto, per stessa ammissione del numero uno di Audi Sport, Sebastian Grams, ai microfoni di Autocar, il cinque cilindri in linea potrebbe essere potenziato.

Difatti, ad apposita domanda se sia lecito confidare in una spinta superiore, col solo propulsore termico, l’alto funzionario ha risposto in maniera affermativa. Poi resta da scoprire quanto sia ambiziosa la compagnia, se abbia in mente di superare i valori della serie “45” di Mercedes-AMG o meno. Delle factory hanno, peraltro, dato prova del potenziale inespresso dell’unità. Tuttavia, un produttore deve tenere sotto controllo varie voci, comprese le uscite di cassa, per ottenere il maggiore margine di guadagno e soddisfare, pertanto, gli investitori.

Entrambi garantiranno di tenere sotto controllo le emissioni di sostanze nocive nell’ambiente, per la soddisfazione di chi sperava in un buon lavoro, sotto tale punto di vista. Prendersi cura dell’ambiente è ormai un imperativo per qualunque azienda, anche per le Case automobilistiche. Ostinarsi a fingere che nulla sia successo rispetto al passato sarebbe, a dir poco, un passo falso, per l’immagine trasmessa all’esterno. Siccome l’Audi non è una sprovveduta, difficilmente si lascerà cogliere impreparata. Sul fronte opposto, l’elettrificazione immediata è da escludere. Innanzitutto, una manovra del genere risulterebbe molto dispendiosa, pure troppo per un restyling, invece della prossima generazione di veicoli. Aggiungiamoci poi un fatto ulteriore, vale a dire i problemi segnalati con le piattaforme EV. I continui ritardi hanno addirittura spinto a sottoscrivere un accordo con la Cina. Un bel boccone amaro da ingerire, ammettendo, nei fatti, la propria debacle.

Attesa nel 2025, l’Audi RS3 costa oggi poco più di 61 mila euro. Alla luce delle migliorie apportate (e dello scoppio dell’inflazione) un plausibile prezzo di listino parte da circa 65 mila euro, a cui andrebbero aggiunte le spese in caso di dotazioni extra.

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