Auto cinese inarrestabile: numeri record dell’export di aprile

Ippolito Visconti Autore News Auto
L’auto cinese non si ferma più e terrorizza Usa e Ue, che pensano a dazi per stoppare l’avanzata della Cina: le esportazioni di vetture dal Paese della Grande Muraglia sono schizzate su del 38%
auto cinese

L’auto cinese non si ferma più e terrorizza Usa e Ue, che pensano a dazi per stoppare l’avanzata della Cina: le esportazioni di vetture dal Paese della Grande Muraglia sono schizzate su del 38% ad aprile 2024 sullo stesso mese del 2023, volando addirittura a 417.000 unità. Un trend straordinario quello del Dragone, visto che le spedizioni all’estero erano già cresciute del 39% a marzo scorso. Lo dice la China Passenger Car Association. Unica nota stonata, il calo delle vendite nazionali del 5,8%: parliamo comunque di 1,55 milioni di unità, che altre nazioni messe insieme per formare la Cina si scordano a livello annuale.

Così l’auto cinese sorride ai dazi Ue e Usa

Pechino è velocissima nel decidere. Appena ha sentito odore di tasse di importazione (Europa e States), ha esplorato attivamente i mercati del Sud America e dell’Australia. E pure dell’Asean: Associazione delle nazioni del Sud-est asiatico. Cioè Filippine, Indonesia, Malaysia, Singapore, Thailandia, così come Brunei, Vietnam, Birmania, Laos, Cambogia. Il cielo è pieno di stelle: se non piaci a una, piani a un’altra. Per Cui Dongshu, segretario generale della China Passenger Car Association, la lentezza del mercato è stata peggiore del previsto, mentre alcune Case automobilistiche si sono sforzate di continuare a produrre portando all’aumento degli stock presso le concessionarie.

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Vetture orientali NEV, BEV e PHEV: cosa sono

La quota di vendite di veicoli a nuova energia (NEV) ha raggiunto un nuovo massimo ad aprile, rappresentando il 44% delle vendite totali di auto. Le consegne delle elettriche BEV sono aumentate del 12% ad aprile dall’11% di marzo. Quelle delle ibride plug-in PHEV sono cresciute del 64%. Pertanto, anche se le full electric dovessero calare, la Cina cala l’asso delle ricaricabili: è la tipologia di motore cresciuto più velocemente dal 2022. Qui fa la voce grossa la BYD.

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