BMW Serie 5: il nuovo corso… in digitale [RENDER]

Tra l’X7, la Serie 7 (e annessa variante i7), nonché l’importante ricorrenza del 50° anniversario di M GmbH, BMW aveva tante novità in serbo piuttosto grande per quest’anno.

BMW Serie 7: un render evolutivo che sa però anche sorprendere

Purtroppo, non è possibile immettere in commercio tutte le new entry in un sol colpo, ma dalla Baviera sta arrivando altro. Dopotutto, il marchio BMW è diventato uno dei più gettonati dai fotografi spia, desiderosi di catturare vetture quali la BMW M2 2023 o la M5 2024, completa con il suo corpo di produzione e il nuovo propulsore elettrificato.

Naturalmente, le immagini trapelate in rete hanno in poco tempo attirato l’attenzione degli artisti automobilistici virtuali, sempre desiderosi di “rimuovere” il camouflage e spesso il CGI permette di avere un’anteprima piuttosto attendibile sulle proposte future. Uno dei pixel master più prolifici per quanto riguarda tali illustrazioni non ufficiali è colui che sui social media ama farsi chiamare SRK Designs.

Nelle mire del bravo artista, è finita la BMW Serie 5 del domani, con un look richiamante l’attuale generazione, senza, tuttavia, risparmiare un paio di dettagli distintivi. Quindi, trascorso di recente un periodo sugli EV attraverso la Kia EV9 del 2024 e l’audace territorio dei suv ad alte prestazioni Hyundai Ioniq 7 N, SRK Design è perlopiù tornato nel segmento degli esemplari a combustione interna con il rendering della BMW X5 M del 2024 mostrato non molto tempo fa.

Ora continua lungo la stessa strada bavarese, ma la BMW Serie 5 2024 viene immaginata sotto forma di una nuovissima ottava generazione, ispirata da modelli dell’ultimo periodo, tra cui la X1, la X3, e la berlina di punta del marchio, la BMW Serie 7. Non ci sono fari divisi, invece l’esperto di CGI è stato quasi troppo conformista riguardo al progetto in questione, con uno stile davvero evolutivo. In altre parole, non si parla di stravolgimenti radicale, bensì della natura prosecuzione del veicolo antecedente.

Quasi, però, perché il pixel master ha pure stabilito di conferire un tocco personale, combinando l’aspetto della M Performance con un propulsore ibrido plug-in basato su eDrive.