Bottas colpito con un’altra penalità in griglia al GP degli USA

Andrea Senatore Foto Autore
Valtteri Bottas
Valtteri Bottas

Valtteri Bottas sconterà una penalità in griglia relativa al motore per la terza volta in quattro gare del Gran Premio degli Stati Uniti. La Mercedes sta montando un sesto nuovo motore a combustione interna (ICE) in questa stagione sulla vettura del finlandese e perderà cinque posizioni in griglia al Circuit of the Americas.

Vincitore del Gran Premio di Turchia l’ultima volta, Bottas è stato colpito anche da penalità nei GP d’Italia e di Russia a settembre. Il delegato tecnico della FIA di Formula 1 Jo Bauer ha confermato che Bottas sta adottando un nuovo ICE e un nuovo sistema di scarico, quest’ultimo è il sesto degli otto a cui è concesso quest’anno. La Mercedes ha rivelato a titolo esplicativo che “il motivo è il miglior equilibrio tra prestazioni e affidabilità fino alla fine della stagione”.

Bottas diventa il terzo pilota a prendere una penalità nella sede di Austin, gli altri sono Sebastian Vettel e George Russell che partiranno dal fondo della griglia mentre stanno montando i loro quarti motori. Vettel e Russell guidano rispettivamente per Aston Martin e Williams, che vengono forniti con i propulsori dalla Mercedes.

L’ultima novità dell’ICE per Bottas non farà altro che aumentare le speculazioni sul fatto che il suo compagno di squadra Lewis Hamilton, che ha subito una penalità di 10 posizioni al motore nell’ultima gara in Turchia, potrebbe vederne un altro nelle fasi finali della sua battaglia mondiale con Max Verstappen . Dopo una prestazione eccezionale a Istanbul, la penalità ostacolerà le possibilità di Bottas di aiutare Hamilton contro Verstappen sul circuito texano.

“La preparazione è stata buona e spero di poter portare questo slancio positivo e continuare le buone prestazioni”, ha detto Bottas a Sky Sports durante il media day ad Austin. “Sento ancora che la prestazione tra noi e la Red Bull dipende abbastanza dalla pista. Questa è una pista piuttosto veloce, che penso dovrebbe andar bene per noi”.

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