Bravo HGT, c’era una volta il “futuro sportivo” della Fiat

Oggi, la Fiat Bravo HGT è una vera rarità. Ma è il destino di molte hot hatch di “serie B”, diventate, silenziosamente, vere icone cult.
Fiat Bravo HGT Fiat Bravo HGT

Quando la Fiat Bravo HGT fece la sua comparsa nel lontano 1997, era considerata una hot hatch di serie B. Certo, aveva carattere ed era intrigante, ma i rivali come la Honda Civic VTi VTEC e la Peugeot 306 GTi-6 a sei marce dimostravano di poterla battere senza pietà. Oggi, però, la Fiat Bravo HGT si prende la sua rivincita postuma. È lei, senza dubbio, quell’auto classica dalle caratteristiche assolutamente invidiabili.

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Si tratta sicuramente di un unicum stilistico per le hatchback della sua epoca, ma è anche meccanicamente interessante. Quello che non si può dire dell’altra rivale contemporanea, la Ford Escort GTi.

Fiat Bravo HGT
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Il design della Fiat Bravo a tre porte e della sorella Brava a cinque porte fu un atto di rottura della Casa italiana. A differenza di molti rivali, Fiat decise che i modelli a tre e cinque porte non dovevano assomigliarsi affatto, pur condividendo piattaforma e motori. La Bravo era apertamente sportiva, mentre la Brava stupiva anche per la sua silhouette da “astronave” cittadina.

Il fiore all’occhiello della gamma Bravo, come capirete, era proprio la HGT da 2,0 litri. Nonostante erogasse “solo” 147 CV, meno di molte rivali, il suo motore a cinque cilindri la rendeva talvolta superiore e dal sound inconfondibile. Quella rumorosità invadente nell’abitacolo fu probabilmente una scelta voluta da Fiat: amplificare la colonna sonora multistrato del cinque cilindri doveva essere un punto di forza.

Fiat Bravo HGT

L’erogazione di potenza la faceva sembrare più potente di quanto fosse sulla carta. Un “difetto”, se vogliamo chiamarlo così, che venne corretto nel 2000 con la Bravo HGT 155, che raggiungeva appunto i 155 CV e aggiungeva dettagli stilistici Abarth per renderla ancora più appagante da guidare.

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La maneggevolezza, senza avvicinarsi alla giapponese Civic, trasmetteva comunque sicurezza, lasciando come unico vero neo solo un cambio, per così dire, all’italiana. Ma parliamo di una vettura arrivata per dichiarare senza timore il futuro delle sportive e delle compatte Fiat. Non a caso, i modelli Bravo e Brava vinsero anche il titolo di Auto dell’Anno al debutto commerciale.

Oggi, la Fiat Bravo HGT è certamente una vera rarità. Ma è il destino di molte hot hatch di “serie B”, oggi diventate, silenziosamente, vere icone cult. Oggetto di rimpianto e nostalgia per molti appassionati.