Il colosso cinese BYD continua il suo assalto al mercato europeo, sapendo che il full electric non basta. L’evento di lancio tenuto a Barcellona il 19 novembre ha infatti svelato l’Atto 2 DM-i (in Cina è commercializzata come Yuan UP), il primo ibrido plug-in della gamma Atto 2. Insieme è arrivata anche l’Atto 2 Comfort, una versione elettrica a batteria ad autonomia estesa.
La vera star, neanche a dirlo, è l’ibrida DM-i, che promette di curare l’ansia da autonomia. BYD dichiara un’autonomia in modalità elettrica pura (secondo il ciclo WLTP) fino a 90 km nella versione di punta e un’autonomia combinata totale di circa 1.020 km utilizzando sia la batteria che il serbatoio. Ennesima dimostrazione di forza in questa guerra al rialzo tra i brand (come mai era stato per i modelli termici).

L’Atto 2 DM-i, lunga circa 4,3 metri, si distingue dalla versione puramente elettrica con una griglia più grande per il raffreddamento del motore termico e un badge ridisegnato, ed è disponibile nell’esclusiva verniciatura Midnight Blue. All’esterno vanta fari a LED, una barra luminosa posteriore a tutta larghezza e cerchi da 17 pollici.
All’interno, l’abitacolo è tecnologicamente avanzato, non poteva essere altrimenti per quanto garantito da tempo da BYD. Un touchscreen da 12,8 pollici, sedili in pelle vegana, tetto panoramico e chicche come la ricarica wireless e il vano portaocchiali dedicato. Il bagagliaio è generoso con 425 litri, espandibili fino a 1.335 litri. Inoltre, include la comoda funzionalità Vehicle-to-Load (V2L), che eroga fino a 3,3 kW per alimentare dispositivi esterni.

Il sistema ibrido plug-in della Atto 2 DM-i è offerto in due configurazioni. La base Active eroga 166 CV con una batteria da 7,8 kWh, offrendo circa 40 km di autonomia elettrica e 930 km totali. La più performante Boost alza la posta: 212 CV, batteria da 18 kWh (fino a 90 km in elettrico) e l’autonomia record di 1.020 km totali. La Boost accelera da 0 a 100 km/h in 7,5 secondi e vanta un consumo di carburante combinato WLTP dichiarato di appena 1,8 l/100 km.
BYD è ora presente in 33 paesi europei e prevede di raggiungere 1.000 punti vendita al dettaglio entro la fine del 2025. La battaglia, insomma, è appena iniziata.
