Dragone all’attacco del Cavallino: stando a un report, la cinese BYD prevede di lanciare in Europa il suo marchio di lusso Yangwang per rivaleggiare contro la Ferrari 296 e la Bentley Bentayga, nonché contro Porsche e Lotus. Se confermata, la mossa renderà Build Your Dreams la prima Casa automobilistica del Regno di Mezzo a entrare nel lusso UE, secondo quanto riportato da Autocar. S’inizia dall’hypercar elettrica U9 (foto su), dopo aver lanciato il marchio due anni addietro nel Celeste Impero. In parallelo, dovrebbe esserci il SUV U8 EREV, ossia ibrida ad autonomia estesa. Gli attuali modelli si basano sulla tecnologia e4 di BYD, alimentata da quattro motori elettrici con oltre 1.000 cavalli. La fonte sarebbe il vicepresidente di BYD, Stella Li: “Il nostro piano è portare Yangwang in Europa”, dopo il lancio del marchio Denza, rivale di Audi, avrebbe detto. In arrivo anche la super berlina U7, competitori della Lotus Emeya, 1250 CV e 1237 Nm di coppia per un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 2,9 secondi.

Hypercar BYD Yangwang U9 BEV: com’è fatta la l’anti Ferrari
Il razzo che venne dal Paese della Grande Muraglia: la U9 è un’hypercar elettrica che rappresenta il culmine della tecnologia BYD. Con un prezzo di lancio in Cina di 1,68 milioni di RMB (215.000 euro), sfida la Ferrari 296 GTB ibrida (non BEV, ha un 3.0 a benzina) da 663 CV a 275.500 euro (foto giù). E non la 296 Speciale del 2025 da 700 CV a 407.000 euro.

La U9 è un mostro equipaggiato con quattro motori elettrici, uno per ogni ruota, che erogano una potenza combinata di 1.287 CV e una coppia di 1.680 Nm. Da 0 a 100 km/h in 2,36 secondi, superando in potenza anche la Ferrari SF90 Stradale. La velocità massima è di 309 km/h. È dotato del sistema di controllo dell’assetto DiSus-X. Ogni propulsore regola la dinamica della ruota in millisecondi, consentendo un controllo del corpo vettura estremamente preciso. Anche in caso di guasto ai freni o allo sterzo, il sistema può agire sui motori per frenare.
In più, non male la trovata da film di Hollywood: la possibilità per l’auto di ruotare su se stessa, secondo il produttore. La celebre Blade Battery di Shenzhen è ricaricabile in corrente continua per una potenza massima di 500 kW: siamo nel futuro. Servono stazioni all’altezza e una rete che regga. Verrà il giorno, a nostro modesto avviso, in cui BYD o qualche Gruppo cinese provvederà anche ad abbattere l’infrastruttura debole, combattendo contro la burocrazia elefantiaca e opprimente dell’Italia e dell’UE. Non ultimo, Paradiso per le orecchie grazie all’impianto stereo Dynaudio Evidence. Secondo noi, s’ispira un po’ alla McLaren, e pare quasi la Silk Faw che sarebbe dovuta nascere a Reggio Emilia.

Il SUV BYD Yangwang U8 EREV è l’anti Bentley Bentayga
L’U8 è un SUV di extra lusso a propulsione ibrida plug-in range extender (EREV). Il suo prezzo in Cina è di 1,098 milioni di RMB (140.000 euro), concorrente diretto della Bentley Bentayga, che in Europa ha un prezzo di listino più elevato. Poker di propulsori elettrici con una potenza complessiva di 1.180 CV. Il motore a benzina da 2.0 litri non è collegato alle ruote, ma agisce da generatore per ricaricare la batteria, garantendo un’autonomia combinata di circa 1.000 km.
BYD Yangwang in Europa: un passo per volta sino a Ferrari
Pertanto, la storia nel Vecchio Continente inizia con BYD – omonimo del Gruppo -, prosegue col marchio premium Denza nel 2026, e continua col luxury brand Yangwang. Che sarebbe in rotta di collisione sia contro Maranello sia contro Bentley. Il costo per convertire il modello BEV alla guida a destra e per esportarlo in Unione Europea, dove i veicoli elettrici BYD sono soggetti a una tariffa del 17%, significa che il suo prezzo di vendita da sarà probabilmente molto più alto che in Cina. Invece la EREV non paga tasse extra.