La BYD Dolphin, cosi come la più compatta Surf, è uno dei modelli più popolari del marchio cinese sul mercato italiano. La city car elettrica guida il segmento C, dove sfida rivali del calibro di MG4 Electric, Renault Mégane E-Tech e Volkswagen ID.3.
Per mantenere alto l’interesse, BYD ha introdotto una serie di aggiornamenti mirati, rendendo la Dolphin ancora più completa. La novità principale riguarda la ricarica rapida, che ora arriva a un picco di 150 kW, permettendo di passare dal 30 all’80% in soli 26 minuti. Migliorata anche la pompa di calore, ora più efficiente.
BYD Dolphin: nuovi aggiornamenti per la compatta elettrica

La casa cinese ha apportato miglioramenti anche a sterzo, ammortizzatori e barre antirollio per offrire una guida più precisa e agile, senza rinunciare al comfort. Il bagagliaio guadagna spazio utile, passando da 345 a 364 litri, grazie a una nuova disposizione interna. La gamma colori si arricchisce con le nuove colorazioni Jack Black e Urban Grey che si aggiungono a Skiing White e Cream White. I cerchi da 17 pollici diventano bicolore e l’abitacolo è disponibile in nero o beige.
Nessuna novità per il powertrain. La BYD Dolphin monta un motore anteriore da 204 CV (150 kW) e una batteria LFP da 60,4 kWh, che garantisce 427 km di autonomia WLTP. Due gli allestimenti: Comfort e Design. Il primo aggiunge apertura NFC, volante riscaldato e sensore pioggia, mentre il secondo introduce i sedili ventilati.

La dotazione di serie include frenata automatica d’emergenza, cruise control adattivo, telecamera a 360°, assistenza al mantenimento di corsia e sedili elettrici e riscaldati in pelle vegana. L’allestimento Design aggiunge tetto panoramico, vetri oscurati e ricarica wireless.
Il listino parte da 33.790 euro per la versione Comfort, ma grazie alle promozioni attuali può scendere sotto i 30.000. L’allestimento Design parte invece da 35.790 euro.