BYD, Stella Li sulle politiche Ue: “Il rinvio sul termico sarà un danno”

Stella Li, VP di BYD, non sembra mostrare molta pazienza (e nemmeno molto interesse, per la verità) per le incertezze di Bruxelles.
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Mentre i costruttori europei restano ancora divisi tra l’amore per il pistone e l’obbligo della spina, BYD ha deciso da tempo di riscrivere le regole. La fotografia dell’ultimo anno è impietosa per la concorrenza continentale: il colosso cinese ha messo a segno una crescita del 285% nelle immatricolazioni, passando da 36.000 a 138.000 veicoli consegnati nel Vecchio Continente.

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A guidare questa marcia trionfale c’è Stella Li, che non sembra mostrare molta pazienza (e nemmeno molto interesse, per la verità) per le incertezze regolamentari di Bruxelles. Mentre l’Europa resta ferma al palo con un modesto 16,4% di auto elettriche, contro lo sbalorditivo 60% della Cina, Stella Li chiarisce che a BYD non importanto le revisioni del Green Deal.

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“Come possono competere con noi aziende che vivono in un continuo andirivieni nella ricerca e sviluppo?”, si chiede con grande consapevolezza dei mezzi del brand cinese. Li ritiene in sostanza che il “passo indietro” delle ultime decisioni della Commissione europea possa solo danneggiare i costruttori che hanno già pianificato grossissimi investimenti nell’elettrico.

Effettivamente, mentre le case europee hanno cercato di capire se il termico sia morto o solo in letargo, andando oltre a quello che è un prolungamento della vita dei motori a combustione interna, BYD risponde con la tecnologia DM-i, capace di sostituire i tradizionali motori a combustione con prestazioni superiori e consumi ridotti.

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Il vero affondo, lo sappiamo, è logistico e industriale. Lo stabilimento in Ungheria punta a triplicare la capacità produttiva entro il 2026, arrivando a 300.000 unità annue. Non è solo un’invasione di prodotti, ma un radicamento profondo supportato da una rete che raggiungerà i 2.000 punti vendita.

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La Cina, inoltre, dimostra di non sapere fare solo utilitarie, perché ad aprile arriverà Denza, il brand premium pronto a sfidare il lusso europeo con il flash charging e autonomie da record. L’offensiva BYD, intanto, prosegue con modelli come la Dolphin Surf e la Sealion 5 DM-i.