La cinese BYD è Global Automotive Partner del club nerazzurro di calcio Inter: la sponsorizzazione ha un peso specifico enorme a nostro avviso. Anzitutto, il colosso cinese ultra vincente dall’immagine pulita Build Your Dreams, leader mondiale tecnologico nei veicoli PHEV ibridi ricaricabili e BEV elettrici, lega la propria immagine a un club iconico dello sport. Col suo Triplete (Coppa Italia, scudetto e Champions) ineguagliato in Italia e con zero retrocessioni a carico (unica squadra italiana mai andata in B), più la doppia stella conquistata a casa Milan.
È un modo intelligente per entrare nell’immaginario collettivo. Un po’ come i marchi in auge negli anni 1970 e 1980. Una mossa che avvicina il Regno di Mezzo all’Italia e al resto del mondo. Il colosso orientale entra in modo più pervasivo a livello sociale fra le persone comuni. Correttamente, a nostro avviso intende occupare il vuoto lasciato da altri marchi allo sbando.
BYD si avvicina in questa maniera, sotto il profilo emotivo, alle persone. Non solo venditore affamato di successo, ma anche marchio giovane e moderno un po’ per tutti: infatti si propone sia con BYD sia con le premium Denza.
Condivisione di valori a livello INTERplanetario
Sia BYD sia l’Inter trasformano le emozioni in realtà tangibili attraverso la valorizzazione del talento. Si punta sulla determinazione nell’affermarsi come leader dei rispettivi settori, la costante ricerca dell’eccellenza e una visione innovativa e pionieristica del futuro. La partnership è di carattere globale, mette in sinergia due brand fortemente in espansione.
L’Inter vanta 533 milioni di tifosi a livello planetario. In Cina, dove BYD ha la sua sede principale, il Biscione ha 154 milioni di fans. Mentre nel Sud America, altro mercato rilevante per il Gruppo, può contare su 90 milioni di appassionati.
Il gigante del Celeste Impero si sta affermando sempre di più come leader tecnologico per le auto a Nuova Energia (NEV) con 4,2 milioni veicoli targati nel 2024, segnando un aumento del 41% rispetto all’anno precedente, e già oltre 2 milioni nei primi sei mesi del 2025 (crescita a doppia cifra).

Con un rischio d’impresa per entrambi
Come sempre, in queste situazioni, esiste un rischio per entrambi. Che BYD o l’Inter magari siano meno competitive a livello globale. È lo stesso pericolo che corre una qualsiasi società quando si affida a un tennista o a un ciclista: uno dei due o entrambi possono deludere le attese. Come già verificatosi più volte in passato. Trattasi del secondo passo nel calcio da parte del colosso di Shenzhen, sponsor ufficiale di UEFA Euro 2024 e UEFA Euro Under21 2024.
Il secondo rischio riguarda la parte più bollente dei tifosi di squadre avversarie, i leoni da tastiera nei social che scaricano le proprie rabbie sul calcio: può darsi che qualche migliaio di esagitati non veda di buon occhio l’accoppiata vincente BYD-Inter. Sono i pericoli del mestiere, in assenza della scelta perfetta che piaccia a tutti.
Quante auto all’Inter
L’accordo prevede una collaborazione a 360 gradi che vedrà il Gruppo, con i suoi marchi BYD e Denza, lavorare in sintonia con l’Inter. La società equipaggerà con 70 vetture il top management, lo staff tecnico e i giocatori della prima squadra: un’opportunità per il Club nerazzurro di sperimentare le vetture elettriche e le super ibride plug-in (DM-i). In dotazione un’edizione speciale della BYD Sealion 7, il manifesto tecnologico del marchio, che sarà personalizzata con caratteristiche che richiamano i colori nerazzurri: in seguito disponibile anche per i tifosi.
Torino, che smacco
Inoltre, BYD aprirà il suo secondo centro stile a Milano. Questo ha dell’incredibile, visto che Torino è da sempre patria del car design. Per il capoluogo piemontese, uno smacco storico. Ricordiamo che la società ha localizzato la sua sede europea a Budapest, in Ungheria, dove già ci sono attività operative: Komárom (autobus), Fót (batterie) e Páty (componenti elettronici); più la futura Szeged (produzione di vetture).