Mentre in UE ci si dispera a forza di profit warning da auto elettrica imposta, in Cina si fanno quattrini a palate. Ecco qui in basso (fonte Autohome) i magnifici 10 marchi auto cinesi che fanno più soldi nel primo trimestre del 2025. Abbiamo con considerato che uno yuan equivale a circa 0,12 euro. Qui il nostro desiderio è andare oltre il solito e semplice volume di vendite, che spesso può essere fuorviante. Vediamo la salute finanziaria delle aziende, misurata attraverso l’utile netto e il margine di profitto lordo, ma anche attraverso gli investimenti.
Top 10 Case per utile netto in Cina
Posizione | Marchio | Utile netto (milioni di €) | Spese ricerca (milioni di €) | Margine di profitto lordo |
1 | BYD | 1.164,76 | 1.809,54 | 20,7% |
2 | Geely | 721,63 | 423,41 | 15,78% |
3 | SAIC | 384,61 | 493,76 | 8,13% |
4 | GWM | 222,77 | 242,49 | 17,84% |
5 | Changan | 172,14 | 190,97 | 13,86% |
6 | BAIC | 118,19 | 10,43 | 9,9% |
7 | Seres | 95,17 | 133,72 | 27,62% |
8 | Li Auto | 82,32 | 319,34 | 20,51% |
9 | Leapmotor | -16,54 | 101,78 | 14,9% |
10 | Xpeng | -83,97 | 251,91 | 15,56% |

BYD superstar
BYD si conferma leader con l’utile netto più elevato a 1,164.76 milioni di Euro. Il suo margine di profitto lordo del 20,7% supera di parecchio il 16,3% di Tesla per lo stesso periodo (utile netto 0,409 miliardi di dollari, ossia 374.83 milioni di euro). La cavalcata di Shenzhen è entusiasmante. D’altra parte di Build Your Dreams vengono subito in mente tre punti chiave: l’Occhio Divino come super assistente alla guida quasi per tutti, la Super e-platform (architettura veicolare con tecnologia a 1000 V), e la tecnologia di ricarica (cinque minuti per 400 km di autonomia, la promessa).
Al secondo posto Geely con un utile netto trimestrale di 721,63 milioni: Cala la tripletta con il sistema ibrido Thor EM Super Electric Hybrid, le Shield Gold Brick Battery e l’integrazione del Meizu Flyme Auto per le funzionalità intelligenti del veicolo.
SAIC medaglia di bronzo. Mentre Seres spicca per il margine di profitto lordo più alto (27,62%), indicando una forte efficienza: l’equilibrio perfetto fra costi di produzione e ricavi. Xpeng (che investe tantissimo) e Leapmotor presentano un utile netto negativo: comunque, serve tempo, i frutti si potranno raccogliere più in là. BAIC si mette in tasca un bel gruzzolo, pur tuttavia non piazza sul tavolo tanti denari per R&S. Personalmente dubitiamo che così regga sul lungo termine.