CATL e BYD utilizzeranno batterie agli ioni di sodio nei veicoli elettrici quest’anno

Sia CATL che BYD intendono utilizzare batterie agli ioni di sodio nei veicoli elettrici prodotti in serie entro la fine di quest’anno. Tuttavia, questo sarà inizialmente un ibrido di batterie agli ioni di sodio e agli ioni di litio. Citando alcuni addetti ai lavori, il portale 36kr afferma che CATL prevede di introdurre le nuove batterie nel primo modello del nuovo marchio di veicoli energetici (NEV) di Chery, iCar, che verrà lanciato nel quarto trimestre di quest’anno. La tecnologia potrebbe essere successivamente utilizzata anche in altri modelli Chery. L’azienda ha recentemente confermato che Chery sarà il suo cliente di lancio per le sue batterie agli ioni di sodio senza fornire ulteriori dettagli.

Sia CATL che BYD intendono utilizzare batterie agli ioni di sodio nei veicoli elettrici prodotti in serie entro la fine di quest’anno

Chery ha introdotto il marchio iCar in vista dell’Auto Shanghai con due concept car. L’iCar GT è un’auto sportiva elettrica, mentre l’iCar 03 è un SUV compatto angolare lungo 4,2 metri. Il veicolo esposto a Shanghai è ancora un prototipo con vetri oscurati, quindi non ci sono ancora dettagli sul design degli interni. Poiché le batterie agli ioni di sodio sono molto più economiche ma hanno una densità di energia inferiore, è più probabile che l’iCar 03 di CATL sarà il primo modello ad avere un pacco batteria misto di celle agli ioni di litio e al Na, e non l’auto sportiva.

Secondo i media cinesi, BYD prevede anche di presentare le sue nuove batterie. Anche queste inizialmente saranno una miscela di batterie al sodio e al litio e potrebbero mettersi in viaggio come parte del BYD Seagull nella seconda metà di quest’anno. Il piccolo veicolo elettrico di BYD è appena andato in prevendita in Cina – inizialmente con batterie LFP – a partire da 78.800 yuan (circa € 10.500 euro o $ 11.439).

In Cina circolavano voci secondo cui BYD era interessata alle batterie agli ioni di sodio già nel novembre 2022. Già allora si parlava della Qin EV, dell’auto compatta Dolphin e della Seagull. In particolare, è stato riferito che FinDreams, divisione batterie di BYD, aveva già sviluppato tali celle fino al punto di convalida del campione. BYD ha negato i rapporti in quel momento.

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