CATL presenta una batteria rivoluzionaria: può alimentare 150 auto elettriche o una casa per sei anni

CATL ha presentato il nuovo sistema TENER Stack, una batteria capace di alimentare 150 auto elettriche o una casa media per ben sei anni.
CATL Tener Stack CATL Tener Stack

Il settore delle batterie per veicoli elettrici è in continua espansione e CATL, leader mondiale del settore, ha appena presentato una novità che potrebbe rivoluzionare il settore auto e non solo. L’azienda cinese ha presentato il TENER Stack, un sistema di nuova generazione, già pronto per la produzione in serie. Si tratta del primo sistema di questo tipo con una capacità ultra elevata di 9 MWh.

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CATL presenta TENER Stack: la nuova batteria che può alimentare fino a 150 auto elettriche contemporaneamente

CATL Tener Stack

Secondo i dati forniti da CATL, un singolo sistema TENER Stack è in grado di alimentare contemporaneamente 150 auto elettriche oppure di fornire energia sufficiente a una casa media per un periodo stimato di sei anni. La tecnologia utilizzata si basa su batterie LFP (litio ferro fosfato), note per la loro stabilità e durata, arricchite da una serie di accorgimenti pensati per la sicurezza e l’efficienza.

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Tra le caratteristiche troviamo sensori di gas più sensibili del 40%, un sistema di estinzione incendi più rapido del 35%, isolamento a triplo strato e un sistema di gestione termica. Il tutto è racchiuso in un design pensato per garantire prestazioni elevate, così come per resistere a condizioni estreme: il sistema è infatti progettato per sopportare terremoti di magnitudo 9 e uragani di categoria 5, rendendolo adatto a operare in qualunque parte del mondo.

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Inoltre, grazie al suo design modulare, il sistema può essere trasportato senza superare il limite legale delle 36 tonnellate imposto in molti Paesi, garantendo così compatibilità con il 99% delle normative globali e una riduzione dei costi di trasporto specializzato fino al 35%.

CATL ha posto particolare attenzione anche all’ottimizzazione dello spazio e delle risorse. Il nuovo sistema migliora del 45% l’utilizzo del volume interno, del 50% la densità energetica proiettata, del 40% l’efficienza nell’uso del suolo e riduce del 20% i costi complessivi di costruzione per impianti di accumulo su larga scala. Di recente l’azienda ha anche presentato la sua batteria “anti esplosione”.

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