Citroen 2CV Deux Chevaux : auto campagnola

Walter Gobbi
citroen 2v

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Presentata al salone di Parigi nel 1948 la Citroen 2CV o Deux Chevaux fu derisa dai giornalisti che fecero circolare la battuta: “l’apriscatole è un optional?”
Il presidente della Citroen, Perre Boulanger, sperava di rimpiazzare il vecchio calesse di campagna.

La Citroen 2CV vendette oltre 5 milioni di esemplari prima che la produzione terminasse nel 1990.

Come detto, l’auto fu creata per convincere gli agricoltori ad abbandonare il calesse e passare all’auto, quindi questa doveva essere dotata di sospensioni elastiche in modo da garantire il trasporto sicuro di una cesta d’uova e doveva pesare non più di 300 kg. Il tetto apribile era tale per rendere possibile il trasporto di oggetti lunghi e voluminosi.
La Deux Chevaux era dotata di poca, ma essenziale strumentazione, sedili comodi e leggeri, che si toglievano con facilità per far spazio alla merce.

Il colore dell’auto fu grigio fino alla fine del 1959, poi azzurro ghiaccio, verde e giallo negli anni a venire.
Nel 1985 fu realizzata una versione speciale : la Dolly a 2 colori, che grazie alle pressanti richieste del pubblico entrò regolarmente in produzione.

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