Citroen C4 Picasso

Walter Gobbi

Lanciata al Salone di Parigi del 2006, la Citroen C4 Grand Picasso è stata seguita a ruota dalla più compatta C4 Picasso. Quelle che sono le due coniugazioni della monovolume compatta, secondo la Citroen, si presentano modificate proprio prima di una nuova edizione della rassegna parigina, in programma all’inizio di ottobre del 2010.

I cambiamenti sono di carattere estetico e anche meccanico, con l’adozione di un motore 1.6 HDi da 110 cv che permette ulteriori miglioramenti in fatto di consumi ed emissioni di anidride carbonica. Caratterizzate dal grande parabrezza panoramico che si estende sin quasi sopra le teste di guidatore e passeggero anteriore, le C4 Picasso e Grand Picasso sono state ribattezzate “Visiospace” dagli uomini della Citroen.

In occasione del restyling, entrambi i modelli sono stati dotati della nuova immagine di marca della Casa francese, che prevede anzitutto l’adozione di un diverso e più moderno logotipo dell’ormai celebre doppia losanga, detta “double chevron” nella lingua madre della Citroen. Il nuovo marchio è ben visibile al centro della presa d’aria anteriore, sul portellone dietro e al centro delle ruote in lega. Il paraurti anteriore è uguale per entrambe le versioni, ripreso da quello della C4 Picasso. Le luci diurne sono ora a led e sono state sistemate sotto i proiettori anteriori.

Le altre novità di carattere estetico riguardano ancora i gruppi ottici, con indicatori di direzione bianchi e fari posteriori dotati di un profilo nero sulla C4 Picasso. Il livello di equipaggiamento Exclusive è stato, per finire, dotato di nuovi rivestimenti interni e di maniglie esterne cromate di serie.

Sotto il profilo meccanico è da segnalare l’introduzione della versione 1.6 HDi da 110 cv dotata di un sistema Stop&Start di arresto e riavvio automatico del motore della seconda generazione, battezzato e-HDi. Grazie a un alternatore più potente e all’elettronica di controllo migliorata, il riavvio dopo ogni spegnimento alla fermata avviene in soli 400 millesimi di secondo.

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