Comincia la produzione della nuova Hyundai i10

Natale LiVecchi Autore Auto
Hyundai i10

Hyundai i10Arriverà a febbraio nelle concessionarie la nuova Hyundai i10 della quale è già iniziata anche la produzione presso lo stabilimento turco di Imzit, come avviene per tutte le Hyundai europee. Si tratta della terza generazione della Hyundai i10 che sarà acquistabile a partire da 12.900 euro. La vettura presenta una lunghezza praticamente identica a quella della versione che sostituisce, 367 centimetri, ma introduce uno stile più dinamico grazie anche ad una mascherina più grande e ai fari più spigolosi. Nella parte bassa della fiancata c’è anche una profonda nervatura che aumenta il dinamismo di questa porzione della vettura. La larghezza superiore e l’altezza inferiore di 2 centimetri contribuiscono ad aumentare il senso di sportività di questa nuova Hyundai i10.

La dotazione si presenta molto ricca visto che già l’allestimento base, Advanced, prevede i paraurti in tinta, il climatizzatore manuale, i cerchi in acciaio da 14 pollici, il divano frazionato ma anche la frenata automatica con riconoscimento dei pedoni, la regolazione della velocità, il sistema che impedisce l’involontario cambio di corsia e il monitoraggio della stanchezza. Funzionalità spesso non di serie su vetture di questa categoria.

Sulla Tech, che costa 1.450 euro in più della Advanced, ci sono la connettività Bluetooth, i comandi al volante, i cerchi da 15 pollici, i fendinebbia e gli specchietti riscaldabili oltre che regolabili elettricamente. La Prime, che invece costa altri 2.250 euro in più ha gli altoparlanti posteriori, la ricarica wireless per lo smartphone, cerchi da 16 pollici, alzacristalli elettrici anche dietro, telecamera per il parcheggio e riproduzione dei segnali stradali nel cruscotto. Inoltre c’è uno schermo touch da 8 pollici con integrazione Apple CarPlay e Android Auto.

In Italia viene proposta col tre cilindri da 1.0 litri a benzina con 67 cavalli di potenza. A questo si può abbinare anche il cambio robotizzato a cinque rapporti ad un costo di 1.000 euro.

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