Comuni terrorizzati di perdere le multe da autovelox non omologati

Ippolito Visconti Autore News Auto
La paura negli occhi dei sindaci: la sentenza 10105/2024 della Cassazione dice che i Comuni devono utilizzare autovelox omologati.
autovelox non omologati

La paura negli occhi dei sindaci: l’ordinanza 10505/2024 della Cassazione dice che i Comuni devono utilizzare autovelox omologati. Invece, se usano autovelox solo approvati, le multe sono da stracciare. Centinaia di milioni di euro in fumo. L’Anci (Associazione nazionale Comuni italiani) si rivolge a Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture: qui serve un intervento rapidissimo per scongiurare il disastro. Perdere i quattrini degli automobilisti.

Autovelox non omologati: i Comuni perdono ovunque

II Tribunale di Treviso ha rigettato l’appello del Comune di Treviso con sentenza 2046/2021 (pubblicata il 2 dicembre 2021), confermando la legittimità della pronuncia di primo grado. Con la quale era stato annullato il verbale. Il principio: l’accertamento dell’infrazione era avvenuto con apparecchiatura elettronica non omologata ai sensi di legge. E la Cassazione ha confermato. Disastro per le affamate casse dei Comuni. Quale approvazione preventiva: qui servono cose fatte per bene, con omologazione: autorizza la riproduzione in serie del prototipo di un apparecchio testato in laboratorio. Invece, la semplice approvazione è riconducibile a un procedimento di tipo semplificato che non richiede la comparazione del prototipo con caratteristiche ritenute fondamentali o previste da particolari previsioni del regolamento.

La legge vale per tutti, è sacra

Se l’automobilista sgarra, va punito. Ma la legge vale per tutti, anche per i Comuni. L’articolo 142, comma 6, del Codice della strada è chiaro: parla solo di apparecchiature debitamente omologate. Le cui risultanze sono considerate fonti di prova per la determinazione dell’osservanza dei limiti di velocità. Se l’apparecchio non è omologato, funziona male. Per esempio, se un salumiere usa una bilancia non omologata per pesare il prosciutto, c’è un rischio: ti dà meno prosciutto. Qui c’è il pericolo che l’autovelox non svolga bene la sua funzione.

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Ricorsi a valanga contro gli autovelox: perché

L’Ispettorato generale per la circolazione e la sicurezza stradale del ministero dei lavori pubblici accerta la rispondenza e l’efficacia dell’oggetto di cui si richiede l’omologazione. È un passaggio propedeutico al fine di procedere all’omologazione dell’apparecchio di rilevazione elettronica della velocità. Su ogni elemento conforme al prototipo omologato o approvato deve essere riportato il numero e la data del decreto ministeriale omologazione o di approvazione ed il nome del fabbricante.

L’omologazione consiste in una procedura che ha anche natura necessariamente tecnica. Per garantire la perfetta funzionalità e la precisione dello strumento elettronico da utilizzare per l’attività di accertamento da parte del pubblico ufficiale legittimato.

In caso di contestazioni circa l’affidabilità dell’apparecchio di misurazione della velocità, il giudice è tenuto ad accertare se tali verifiche siano state effettuate. Come? Con le certificazioni di omologazione.

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