Dal 2030 in Europa Peugeot farà solo elettriche

Walter Gobbi
peugeot

Continua evoluzione per Peugeot (Gruppo Stellantis). Prima, ha cambiato il logo. Ora, annuncia che dal 2030 in Europa farà solo elettriche. La Casa del Leone in pressing in fatto di nuova mobilità. Infatti, Peugeot ha aggiornato il suo calendario per la transizione verso la mobilità elettrica. Nuova data per l’addio ai motori a combustione interna sul mercato europeo.

Va detto che c’è in ballo una proposta della Commissione Europea: stop alla produzione delle macchine a benzina e diesel dal 2035. Peugeot si porta avanti col lavoro. Per il 2030. Da vedere poi se la proposta della Commissione Europea diverrà realtà. E se, in caso negativo, i Costruttori cambieranno strategia nel Vecchio Continente.

Peugeot spinge sull’elettrificazione totale

Le endotermiche non moriranno nel resto del mondo al di fuori dell’Europa: saranno riservate solo ai mercati esteri. Una svolta inattesa. Poche settimane fa, target di Peuget era l’elettrificazione della gamma al 100% per il 2030. Elettrificazione: ossia vetture elettriche più quelle ibride. Che hanno pur sempre il motore a scoppio. Per JATO Dynamics, le elettrificate solo solo elettriche (BEV) e ibride plug-in (PHEV): le PEV. Auto alla spina, ricaricabili come uno smartphone.

La fonte è Automotive News Europe. L’amministratore delegato Linda Jackson ha parlato di passaggio nuove piattaforme di Stellantis, STLA Small, Medium e Large, entro il 2030 in Europa.

Oggi, la gamma del Leone com’è messa? Elettrificata al 70%. Obiettivo arrivare all’85% nel giro di due anni. Nel 2023 è previsto l’arrivo della versione elettrica della 308. Comunque, la Jackson ha chiarito: entro il 2024, l’intera gamma sarà elettrificata.

Ma quali sono i piani di Stellantis? Entro il 2030, mira a una quota di veicoli elettrici e ibridi sul totale delle vendite del 70% in Europa. E di oltre il 40% negli Stati Uniti.

Chi farà solo elettriche? DS dal 2024, Lancia dal 2026, Alfa Romeo dal 2027 (in Europa, Nord America e Cina), Opel dal 2028 e Fiat dal 2030. La sfida è lanciata, con esiti tutti da valutare. Tanto che Tavares ha più volte criticato la Commissione Europea: chiede molto più tempo. Nel web, il manager portoghese è stato definito il leader del partito contro l’elettrico: un’iperbole, un’esagerazione, un eccesso, tant’è vero che Stellantis ha importanti progetti per le vetture a pila.

Seguici con Google News, se vuoi essere sempre aggiornato sulle notizie Automotive Clicca Qui!

  Argomento: