Distrazione alla guida: ora i divieti sono chiari

Walter Gobbi
Distrazione alla guida

Il Codice della Strada è “antico”: del 1993. Per aggiornarlo, il legislatore ha usato un centinaio di decreti, il più recente dei quali è il decreto Infrastrutture. Appena diventato legge. Adesso, il nuovo Codice della Strada impone divieti chiari contro la distrazione alla guida.

Infatti, sino a ieri, il Codice della Strada diceva: è vietato al conducente di far uso durante la marcia di apparecchi radiotelefonici ovvero di usare cuffie sonore, fatta eccezione per i conducenti dei veicoli delle Forze armate e della Polizia. È consentito l’uso di apparecchi a vivavoce o dotati di auricolare purché il conducente abbia adeguate capacità uditive ad entrambe le orecchie (che non richiedono per il loro funzionamento l’uso delle mani).

Ovvio: nel 1993 non c’erano smartphone e app. Adesso, invece, sono espressamente menzionati smartphone, computer portatili, notebook, tablet e dispositivi analoghi che comportino anche solo temporaneamente l’allontanamento delle mani dal volante. Quindi, è vietato guidare usando in modo improprio quei dispositivi.

Distrazione alla guida: multa per smartphone e altri dispositivi

La sanzione? In base all’articolo 176 del Codice della Strada: 165 euro col taglio di 5 punti della patente a chi guida con smartphone in mano. Alla recidiva, cioè alla ripetizione dell’infrazione in 2 anni, sospensione della patente di guida da uno a 3 mesi: lo decide il Prefetto.

E chi non viene fermato, ricevendo la multa a casa per guida con smartphone in mano? Non sempre occorre fermare il conducente, secondo la Cassazione (ordinanza 10840/2019). Talvolta, se le Forze dell’ordine sono impossibilitate a dare l’alt, e se ne indicano il motivo nel verbale, la contravvenzione spedita a casa è valida.

Viceversa, dopo un decennio di discussioni, disegni legge, studi, ricerche, statistiche, non c’è il giro di vite per chi viaggia col cellulare in mano. Si era parlato di sospensione immediata della patente, al posto della recidiva; o del doppio della multa. Non se n’è fatto nulla. Sull’onda emotiva di un sinistro mortale causato da smartphone in mano, si tornerà a discuterne.

Seguici con Google News, se vuoi essere sempre aggiornato sulle notizie Automotive Clicca Qui!

  Argomento: