DNG JZD 2023, tutti i dettagli: esterni, interni, tecnologia, prezzi, uscita

M Magarini
DNG JZD 2023

Tale padre, tale figlia. L’audacia nelle innovazione, lo spirito avanguardista, la propensione ad anticipare il cambiamento attraverso soluzioni tecniche innovative, destinate a essere riprese in un secondo momento dalla concorrenza. La DNG JZD 2023 potrà dire forse nulla per quanto riguarda il nome. Del resto, si tratta di una compagnia appena fondata, la cui première è previsto il prossimo anno. Eppure, chi ha nel cuore la trilogia Ritorno al futuro, nello specifico la DMC-12 grazie alla quale i protagonisti viaggiano nel tempo, nutrirà grandi speranze.

Difatti, dietro al progetto c’è nientemeno che Kat DeLorean, l’erede diretta del mitico John Z. DeLorean. Esatto, si tratta proprio della figlia. Dal genitore ha ereditato la stessa passione irrefrenabile nei confronti dei motori e anche “un paio” di dritte sul modo di realizzare una vettura. Nel laboratorio del suo papà Kat è praticamente cresciuta ed è perciò impossibile trovare qualcun altro in grado di onorarne la memoria come lei. A giudicare dallo spirito imprenditoriale da lei palesato i nostalgici avranno motivo di sorridere, compiaciuto di vedere qualcosa di altrettanto impressionante.

DNG JZD 2023: nel nome di papà

DNG JZD 2023

Ognuno sarà libero di avere un’idea personale riguardo alla figura di John Z. DeLorean. Che le creazioni del maestro fossero gradite o meno, egli ha avuto la capacità di andare oltre i conformismi. Omologarsi alla massa non faceva per lui, da qui la ricerca continua di creare il veicolo definitivo, dal forte impatto scenografico.

La DNG JZD 2023 sembrerà un nome privo di un preciso significato. E, invece, come spesso accade, le apparenze ingannano. Il marchio, DNG (Motors), sta per DeLorean Next Generation, il nome del modello JZD è una dedica a John Zachary DeLorean, il papà della fondatrice.

L’utilizzo delle iniziali si è reso necessario in quanto, come probabilmente già saprete, il brand DeLorean preesisteva, sebbene il legame con la famiglia si fosse spezzato. Onde evitare di infrangere i diritti di copyright, Kat è perciò ricorsa a un piano B. Oggi un capitolo inedito sta per essere scritto, resta da scoprirne la capacità di ottenere risultati commerciali importanti. Perché, volente o nolente, l’industria dei motori non guarda in faccia a nessuno e non garantisce il successo a causa di diritti acquisiti. Certo, una curiosità iniziale aiuterà ad attirerà un bacino di pubblico, poi, però, occorrerà dimostrare di avere le carte in regola.

La DNG JZD 2023 prende le nette distanze dalla coupé elettrica Alpha5, mostrata in occasione del Concorso d’Eleganza di Pebble Beach (California) 2022. I legami non sussistono e ciò desiderava Kat. All’indirizzo dell’Alpha5 i fan di vecchia data della DMC-12 hanno, peraltro, mosso delle critiche piuttosto dure poiché troppo lontana dallo stile inconfondibile dell’antenata.

Nella nota diramata da DNG si sottolinea il coinvolgimento nello sviluppo della JZD 2023 di alcune delle menti più brillanti dell’automotive. Il personale reclutato è stato messo inserito in un team animato dai progettisti della DeLorean originale. Tramite l’interscambio di informazione tra gli addetti dello staff il brand desidera proporre alla potenziale clientela dei particolari mai visti prima nel genere, con un accento posto sulle persone e la società.

Render degli esterni

DNG JZD 2023

Finora abbiamo esclusivamente un quadro parziale della Model JZD, comunque interessante. I render qui pubblicati non sono, infatti, dell’audace fantasia di qualche fan abile con la computer grafica. Al contrario, rappresentano delle immagini ufficiali, pubblicate sulla piattaforma ufficiale dell’azienda. La macchina strizza l’occhio all’antenata, la leggendaria DMC-12, costruita a inizio anni Ottanta e resa popolare da Robert Zemeckis. Il Dr. Emmett Brown se ne serve con il compagno di avventure Marty McFly per andare avanti e indietro nella linea temporale. Il modello sarà ordinabile a partire dal prossimo anno, mentre la produzione in serie avrà luogo nel 2024. Insomma, almeno in termini di data di uscita anticiperà il rivale a zero emissioni, con il proposito di maturare un vantaggio competitivo.

Stabilire in maniera approfondita le peculiarità della DNG JZD 2023 è possibile, almeno in via parziale. I bozzetti caricati sul portale dell’azienda aiutano a comprendere cosa abbia in serbo per la community di riferimento. Dall’iconica DMC-12 saranno attinti dei tratti distintivi, in primis le portiere ad ali di gabbiano. In aggiunta, i cerchioni multirazza e fanaleria a tutta larghezza. Dei rimandi ai fasti di 40 anni fa, che si inseriscono in una rivisitazione all’avanguardia. Il rischio di andare incontro all’effetto déjà-vu viene scongiurato sul nascere.

La carrozzeria vanta, infatti, una personalità al passo con le moderne evoluzioni apportate dalle principali aziende e si spinge persino oltre. La silhouette slanciata è espressione di carattere. Il certosino lavoro compiuto dai progettisti si traduce in un look da togliere il fiato, pensato allo scopo di suscitare una forte reazione in chi vi posa gli occhi. Un bolide del genere lo vedremmo benissimo non soltanto in un ipotetico reboot di Ritorno al futuro. Saprebbe fare la sua sporca figura pure in franchise tipo Fast & Furious, magari guidata da Dominic Toretto. Le sembianze aggressive vengono smorzate un po’ da certi dettagli simbolo di eleganza.

I designer Angel Guerra e Allan Portilho hanno poi stabilito di attribuire uno spoiler dalle imponenti fattezze. Un’unica striscia sottile attraversa l’intero perimetro della carrozzeria, fino a creare le luci posteriori. Degni di nota sono altresì il cofano con generose prese d’aria e il tetto, che si conclude sinuosamente all’altezza dei fari posteriori, costituendo il “lato B”.

Tripudio della fibra di carbonio

I render fanno pensare che gli interni saranno un tripudio della fibra di carbonio e di un materiale analogo. Che è un tratto comune sia dell’abitacolo sia degli esterni. Ad esempio, lo troviamo nella plancia, in linea con i trend più recenti della filiera delle quattro ruote. Nella zona centrale del cruscotto trova spazio un grande schermo digitale curvo orientato in verticale, adibito all’infotainment.

Al 100 per cento digitalizzato, il cockpit si estende fino a raggiungere lo spazio del passeggero. Non ce la sentiamo nemmeno di escludere a priori l’eventuale implementazione di un paio di sedili posteriori. Se così fosse, gli occupanti dovrebbero avere delle pretese realistiche a livello di capienza. L’esperienza sarebbe comunque orientata a esaltare il piacere del conducente e della persona accanto.

Sul profilo ufficiale di Instagram la società ha comunicato la data di presentazione ufficiale, non esattamente dietro l’angolo, ma nemmeno troppo lontana: il 13 settembre. Il giorno seguente sarà esposta al Salone di Detroit, la kermesse numero uno negli States. Allora i responsabili della DNG JZD 2023 soddisferanno appieno la sete di sapere. Nel mese di gennaio verrà già dato il via alla fabbricazione del prototipo. Per far sentire gli utenti parte attiva è stato indetto un concorso volto a determinare il logo della Casa: il vincitore sarà eletto in base alle votazioni degli utenti.

Mentre scriviamo i dati tecnici rimangono avvolti nel mistero. Non si sa niente di niente circa il motore, il sistema di alimentazione (se ibrido o al 100 per cento elettrico) e tutto il resto. Chissà, forse nelle prossime settimane lo scopriremo. Finora vige il massimo riserbo. Il frontale corto e la coda lunga lascerebbero pensare addirittura ad uno schema a trazione posteriore sulle orme della DMC-12. Ciononostante, che stia a cuore il rispetto dell’ambiente lo diamo per scontato, alla luce del corso intrapreso dal settore.

 

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