È questo il motore del futuro?

La società tedesca Vitesco Technologies, che è uno dei leader nella tecnologia di azionamento e nelle soluzioni di elettrificazione, ha creato un motore con caratteristiche rivoluzionarie che potrebbe rappresentare un punto di svolta nell’industria automobilistica, ha riferito TheEVreport. L’attenzione per le auto elettriche è solitamente sul costo dei veicoli, sull’autonomia della batteria o sulla mancanza di stazioni di ricarica, e non tanto sul sistema di guida in sé. Il prodotto di Vitesco Technologies è privo di terre rare e più efficiente e questo potrebbe essere il motore del futuro.

Vitesco Technologies ha creato un motore con caratteristiche rivoluzionarie

Le unità attuali nelle auto elettriche utilizzano molto spesso materiali con proprietà magnetiche del gruppo dei cosiddetti metalli delle terre rare (neodimio, praseodimio). Il problema è che fanno aumentare notevolmente il prezzo del prodotto, la loro estrazione è altamente inquinante e le quantità maggiori sono in Cina e possono essere utilizzate anche come mezzo di pressione politica.

Alcune case automobilistiche utilizzano già motori elettrici senza terre rare, ma sono generalmente meno efficienti. Mentre il nuovo motore di Vitesco non promette compromessi in termini di efficienza. Utilizza un rotore a magnete non permanente come parte della sua piattaforma di trasmissione assiale elettrica completamente integrata di quarta generazione (EMR4, Electronics Motor Reducer).

Questa nuova tecnologia, che l’ azienda tedesca chiama “Externally Excited Synchronous Machine” (EESM), utilizza bobine per creare il magnetismo necessario per far funzionare il motore eccitandolo facendo passare una corrente elettrica attraverso l’esterno dell’alloggiamento.

Questo nuovo motore offre diversi vantaggi. Il più ovvio è che è più economico, il che potrebbe eventualmente abbassare i prezzi delle auto elettriche. In secondo luogo, poiché non esiste un campo magnetico permanente per rallentare il motore, può sfruttare meglio lo slancio dell’auto durante la guida, rendendolo più efficiente rispetto ai motori sincroni a magneti permanenti (PSM) esistenti. Lo svantaggio del motore è che necessita di un’unità di controllo esterna, il che implica un po’ più di spazio rispetto a un motore elettrico convenzionale.

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