Ferrari: il nuovo sistema per far “ruggire” pure le elettriche

M Magarini
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Fin dalla fondazione, la Ferrari ha sempre fatto del feeling di guida la sua cifra stilistica. Così come lo voleva papà Enzo, anche oggi la Casa automobilistica del Cavallino Rampante punta molto sulle emozioni trasmesse alla guida. È per questo motivo che le tecnologie di guida autonoma non interessano ai vertici dirigenziali. Ne ha parlato in modo chiaro e categorico l’amministratore delegato in persona, Benedetto Vigna, durante le apparizioni pubbliche e le interviste concesse alla stampa. Una scelta in controtendenza rispetto alla larga prevalenza dei marchi rivali. Ma qualcosa di rassicurante per i fan, perché il piacere provato al volante deve venire sempre al primo posto. Affidarsi all’intelligenza artificiale della macchina significa rovinarsi lo spettacolo.

Ferrari: le elettriche andranno avanti ad emozionare anche per il sonoro

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Nel mentre, l’icona della Motor Valley è impegnata sul sound delle auto elettriche. La prima bev nascerà a Maranello fra solo un paio d’anni. Manco a dirlo sarà una supercar e le sue performance saranno da brividi. Detto ciò, c’è parecchio interesse attorno a quegli aspetti marginali altrove, ma non in Ferrari. Grazie ai leaks del portale CarBuzz, abbiamo una rassicurazione sull’esperienza sonora del propulsore. Secondo quanto si apprende dai documenti condivisi in rete, l’azienda ha depositato un brevetto dedicato all’US Patent and Trademark Office (USPTO).

Le prove indicano lo sviluppo di un’inedita tecnologia, volta a garantire un sound coinvolgente e unico, alla pari delle endotermiche. Ovviamente, il sistema per ricrearlo cambia, ma come? Secondo il materiale portato alla luce, il bolide di Maranello conterà su un device innovativo, un amplificatore posto poco lontano dall’asse anteriore. Scendendo nel dettaglio, una componente del powertrain elettrico emetterebbe un suono, dall’intensità variabile a seconda del comportamento del conducente su strada.

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In relazione alle sue azioni cambieranno, insomma, le tonalità emesse dalla zona posteriore del veicolo. La soluzione permetterebbe all’automobilista di essere sempre aggiornato sulle condizioni della vettura e sulle manovre da attuare per portarla ai livelli prestazionali voluti.

Il sistema dovrebbe debuttare con la supercar a trazione 100 per cento elettrica, la cui presentazione ufficiale è in programma per il 2025. Se hanno temuto di perdere la connessione con il gruppo “motore-trasmissione”, i fan del brand emiliano possono, quindi, tirare un sospiro di sollievo.

 

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