Ferrari: la McLaren è migliorata di 0,05 secondi

Dopo essere stato in vantaggio nella battaglia per il terzo posto in Messico, Charles Leclerc teme una rimonta della McLaren nel GP del Brasile di questo fine settimana. In occasione del Gran Premio del Messico, la Ferrari ha ottenuto 18 punti in più della McLaren, trasformando il proprio ritardo nella corsa per il terzo posto nel Campionato Costruttori in un vantaggio di 13,5 punti.

Leclerc e la Ferrari temono la rimonta della McLaren in Brasile

È stato un buon risultato per la Scuderia anche se il capo squadra Mattia Binotto era un po’ preoccupato che il loro divario con le prime due squadre, Red Bull e Mercedes, crescesse su una pista dove si aspettava si sarebbe ridotto. Ma mentre l’obiettivo finale della Ferrari è quello di tornare al passo del duo di testa, l’obiettivo immediato di questa stagione è battere la McLaren nella lotta per il terzo posto.

Con quattro gare dalla fine, 107 punti in gioco, tutto potrebbe ancora succedere, dato che Ferrari e McLaren sono state testa a testa per gran parte della stagione, anche andando alla pausa estiva a pari punti. La McLaren è passata a un vantaggio di 17,5 punti dopo il Gran Premio di Russia con la Ferrari che ha iniziato a recuperare in Turchia, la prima delle tre gare consecutive in cui ha superato la McLaren.

Leclerc, tuttavia, ritiene che il team di Woking potrebbe migliorare nel Gran Premio del Brasile di questo fine settimana. “Non molto”, ha detto al sito ufficiale della F1 quando gli è stato chiesto se si sentiva sicuro del vantaggio della Ferrari. “Dobbiamo ancora fare tutto alla perfezione, sono ancora molto vicini. Ci aspettiamo che la McLaren sia forte, forse un po’ più forte di noi qui.

“Dobbiamo davvero concentrarci su noi stessi, dobbiamo fare tutto alla perfezione fino alla fine della stagione, ma è vero che siamo anche in un buon momento per la squadra. “Siamo progrediti abbastanza bene nelle ultime cinque, sei gare, il che è positivo e abbiamo ridotto la distanza che c’era tra noi e la McLaren, quindi sembra che vada bene”.

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