Il futuro dell’automobile urbana italiana si prepara a un cambio di passo, ormai divenuto necessario per la piccola di Stellantis, con la nuova Fiat 500e, pronta a rinnovare la propria identità senza rinunciare al fascino che l’ha resa un’icona globale. La city car torinese punta a portare innovazione ma con uno sguardo attento al mercato nazionale, delineando un percorso che potrebbe ritrovare nuovo slancio e un ottimo posizionamento nella mobilità sostenibile nel nostro Paese. Il precedente, ricordiamolo, non è certamente felice.

Più che una rivoluzione radicale, stavolta, la prossima generazione della 500e si presenta come un’evoluzione calibrata, capace di coniugare il design iconico “tondeggiante” con elementi inediti. Tra le novità più attese figura la possibile configurazione a cinque porte, pensata per rendere l’auto più pratica e versatile, in particolare per le famiglie che cercano un veicolo compatto ma capiente.
La piattaforma completamente ridisegnata promette maggiore abitabilità interna e un’autonomia elettrica sensibilmente superiore rispetto alla generazione precedente, rispondendo alle esigenze di chi non vuole rinunciare né alla praticità né alla sostenibilità.
Un punto fermo di questa strategia è la conferma della produzione presso lo storico stabilimento di Mirafiori, simbolo della tradizione automobilistica italiana e cuore pulsante della Fiat. Qui la 500 continuerà a crescere fianco a fianco con la futura Fiat Pandina prodotta a Pomigliano d’Arco.
Sul fronte delle motorizzazioni, la grande novità già apprezzata per la gamma è l’arrivo della versione ibrida, attesa per novembre 2025, con un prezzo di ingresso intorno ai 17.000 euro. Questa scelta consente di creare un ponte strategico tra motorizzazioni termiche e full electric, offrendo una soluzione accessibile a un pubblico più ampio. L’approccio “bimodale” di Stellantis con versioni elettriche e ibride risponde nettamente meglio alle attuali sfide del mercato.

Autonomia e prestazioni restano punti centrali, quelli che avevano dato una mazzata alla 500e in passato rispetto alle rivali nel Continente. La piattaforma riprogettata punta a garantire percorrenze più lunghe con una sola ricarica, un requisito fondamentale per la mobilità urbana. Nei prossimi mesi saranno definiti gli allestimenti, le specifiche tecniche e le strategie di lancio sui mercati internazionali, ma una cosa è certa: la 500e non intende perdere il suo posto sulle strade di tutto il mondo.