Nei prossimi anni Fiat lancerà sul mercato diverse novità. La gamma del marchio entrerà infatti in una fase di trasformazione profonda, con l’arrivo di diversi modelli in segmenti strategici. Nel 2026 debutteranno due SUV compatti da circa 4,4 metri di segmento C. Si tratta delle nuove Grizzly e Fastback, due proposte pensate per intercettare la domanda crescente di SUV accessibili e per garantire a Fiat un’alternativa credibile a modelli come Dacia Duster, oltre a colmare il vuoto lasciato dall’uscita di scena della Tipo prevista per metà 2026.
Fiat si prepara alla rivoluzione: due nuovi modelli arriveranno già nel 2026

Progettate sulla piattaforma Smart Car di Stellantis e prodotte a Kenitra, in Marocco, Grizzly e Fastback faranno parte della nuova filosofia che guiderà la futura gamma Fiat, pensati per offrire un rapporto qualità-prezzo che ha reso popolare un’altra casa automobilistica: Dacia. Lo stesso approccio sarà applicato anche alle versioni elettriche, che Fiat vuole rendere accessibili al grande pubblico con prezzi più competitivi rispetto alla concorrenza.
Il 2027 vedrà poi il ritorno di un nuovo pick-up compatto, erede della Fiat Strada brasiliana e sviluppato per essere venduto anche in Europa. Rientrerà nella famiglia Panda e riprenderà il linguaggio stilistico della Grande Panda, ma in un formato più funzionale, con cassone posteriore e dimensioni da segmento C.

Il 2028 sarà un anno ancora più ricco di novità, in quanto è atteso il lancio della nuova Pandina, ovvero l’erede diretta dell’attuale Panda, destinata a diventare uno dei pilastri della gamma per volumi di vendita. La produzione dovrebbe avvenire in Italia, quasi certamente a Pomigliano, anche se non mancano indiscrezioni su possibili cambi di strategia.
Nello stesso anno debutterà anche la Grande Panda Van, una variante dedicata al tempo libero e alle attività outdoor, un modello pensato per un pubblico in cerca di versatilità e praticità. Il 2028 sarà inoltre l’anno della nuova Fiat 500, proposta sia in versione elettrica sia ibrida e basata sulla stessa piattaforma della Pandina.
