Olivier François, CEO di Fiat e capo del marketing di Stellantis, ha dichiarato a margine della presentazione della 500 ibrida a Mirafiori che il “2026 sarà un’ottima annata per Fiat”. Il brand torinese, che nel Vecchio Continente ha perso il 15% delle vendite da inizio anno a causa della “carenza di prodotti”, principalmente dovuta all’addio a modelli come 500X e Tipo, si prepara a una vera e propria invasione di novità, specie come proposte che schiacciano l’occhio al popolare e all’essenziale.
Il cuore della strategia è la E-Car, il progetto dell’Unione Europea per veicoli accessibili e piccoli. François immagina la E-Car di Fiat come una vettura “più semplificata” e con cinque porte, riprendendo lo spirito della prima Panda di Giorgetto Giugiaro. L’obiettivo è renderla sicura ma con meno sistemi di assistenza alla guida ritenuti inutili per un’auto del genere, e con una velocità limitata probabilmente a 120 km/h.

La sfida è capire se le nuove regole che l’Europa presenterà il 10 dicembre imporranno la propulsione solo elettrica o anche ibrida. François scommette su un (miracoloso) prezzo di 15.000 euro per le versioni elettriche, con listini inferiori per le eventuali ibride. La Pandina di Pomigliano, in primis, sarà l’E-Car prescelta se l’Europa imporrà lo zero emissioni, continuando a esistere anche in versione ibrida tradizionale.
Fiat, però, ha molto lavoro da fare. C’è l’attacco da lanciare a Dacia, ancora leader con Sandero e Duster, con una variante a Gpl della Pandina. Ma il vero colpo riguarderà la Grande Panda ibrida. Gli ingegneri hanno trovato una soluzione per realizzarla anche in versione 4×4 ibrida, installando un motorino elettrico sull’asse posteriore per la trazione, sfruttando la piattaforma Smart Car.

La seconda metà del 2026 vedrà l’arrivo della coppia di modelli più grandi, la Giga Panda (nome provvisorio che circola da tempo), un SUV a cinque posti di circa 4,5 metri di lunghezza, e una fastback con coda spiovente, quest’ultima pensata soprattutto per il redditizio mercato dell’America Latina, ma ritenuta valida anche per l’Europa.
A completare l’offerta, Fiat investe nella micromobilità. Dopo la Topolino, è in arrivo un nuovo quadriciclo di tipo L7 (guidabile dai 16 anni) capace di trasportare tre o quattro persone.
