Ford e General Motors potrebbero unire le forze per lo sviluppo delle auto elettriche

Andrea Senatore Foto Autore
Ford e GM insieme per sviluppare auto elettriche più economiche?
Ford

Sembra che Ford e General Motors stiano valutando l’opportunità di una collaborazione più stretta nello sviluppo delle tecnologie per le auto elettriche. Questa sinergia potrebbe portare a una riduzione dei costi e a una maggiore velocità nei processi di sviluppo.

Ford e GM insieme per sviluppare auto elettriche più economiche?

Jim Farley e Mary Barra, CEO rispettivamente di Ford e General Motors, hanno sollevato l’idea di una potenziale collaborazione durante una conferenza sulle auto elettriche ospitata da Wolfe Research. Pur non facendo riferimento direttamente l’uno all’altro, sembra che entrambi stiano considerando questa possibilità implicitamente.

Mary Barra ha menzionato durante il suo intervento che General Motors sarebbe aperta a collaborare con altri produttori, specialmente per le tecnologie non direttamente orientate al consumatore. Ha suggerito che questa collaborazione potrebbe implicare investimenti congiunti per migliorare l’efficienza nella ricerca e nello sviluppo. Durante il suo intervento, Jim Farley ha enfatizzato l’importanza della collaborazione per ridurre i costi delle batterie, identificandolo come uno dei principali ostacoli attuali nell’ambito delle auto elettriche.

I marchi americani, insieme ad alcuni europei, sospettano che la Cina stia supportando questa “invasione” di veicoli elettrici attraverso sovvenzioni, consentendo ai suoi marchi di offrire prezzi molto più bassi. Questo potrebbe tradursi in una perdita di entrate stimata tra il 20% e il 30%. Si ritiene che i costi di produzione in Cina siano inferiori fino al 30% rispetto agli Stati Uniti. Nonostante i costi di trasporto, i vantaggi competitivi risultano evidenti.

General Motors logo

Farley ha posto l’accento sulla sfida che Ford deve affrontare nello sviluppo di veicoli elettrici nuovi e convenienti. Ha dichiarato che tali veicoli dovrebbero essere “redditizi nei primi 12 mesi. Se non riusciamo a farlo, non li lanceremo”. Ha aggiunto di aver dato agli ingegneri Ford il compito di sviluppare un nuovo veicolo elettrico accessibile, sottolineando l’importanza di realizzare profitti nei primi 12 mesi. Ha chiarito che se non si riesce a generare profitto, il veicolo non verrà portato sul mercato.

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