Continuano a circolare le voci su una possibile fusione tra Stellantis e Renault, che andrebbe a creare un enorme gruppo pronto a spazzare via la concorrenza. Tuttavia, durante una visita allo stabilimento Stellantis di Sochaux, Francia, Carlos Tavares, CEO di Stellantis, ha dichiarato che queste sono “pure speculazioni”. Anche Luca de Meo, CEO di Renault, durante un evento a Parigi ha rifiutato di commentare quelle descritte come “voci”.
Stellantis e Renault, non ci sarà la fusione tra i due gruppi automobilistici
Secondo i media italiani, questa fusione sarebbe una soluzione per affrontare le difficoltà attuali del mercato e l’avanzata dei produttori cinesi nel mercato delle auto elettriche. Tuttavia, sembra che questa fusione non ci sarà. Anche se, al momento, le difficoltà sono molte. Stellantis ha dichiarato di aver tagliato le sue previsioni degli utili per il 2024, dicendo che consumerà più liquidità del previsto per rilanciare le sue attività negli Stati Uniti, mercato al momento in estrema difficoltà.
I risultati del terzo trimestre 2024 indicano che c’è stato un crollo del 20% rispetto al 2023, risultati ovviamente estremamente deludenti. Per questo motivo, le azioni del gruppo automobilistico sono crollate di oltre il 55% da marzo, registrando la performance peggiore tra le case automobilistiche europee, riducendo di 47 miliardi di euro la valutazione dell’azienda.
Non è la prima volta che speculazioni di una fusione tra Stellantis e Renault emergono. Già all’inizio dell’anno, infatti, i media italiani indicavano che il governo francese, maggiore azionista di Renault, stava studiando dei piani per una fusione. Sia Carlos Tavares che Luca de Meo saranno presenti all’inaugurazione del Salone dell’automobile di Parigi il 14 ottobre. Alla domanda su cosa avrebbe detto a Tavares durante l’evento, De Meo ha risposto: “Lo saluterò, come sempre”.
Nel frattempo Tavares, durante la sua visita in Francia, ha anche discusso della sua posizione come CEO. Il manager portoghese ha infatti dichiarato che potrebbe andare in pensione alla fine del suo contratto nel 2026, facendo spazio ad un nuovo CEO. Il presidente John Elkann, infatti, è già alla ricerca di un suo sostituto. Tuttavia, non è detta l’ultima parola: c’è anche la possibilità che Tavares venga riconfermato.