Gli ordini di Tesla Semi sono stati sospesi

Tesla ha rilasciato ulteriori informazioni sul suo tanto atteso camion elettrico Tesla Semi, ma ha anche chiuso i preordini e rimosso i prezzi. Una visita al sito Web di Tesla ora rivela solo un pulsante Ottieni aggiornamenti al posto dell’opzione precedente per effettuare un ordine. Questo nonostante Elon Musk abbia confermato all’inizio di questo mese su Twitter che la semi a lungo raggio inizierà a essere spedita quest’anno.

Tesla Semi: il lancio del modello avverrà entro fine anno ma intanto Tesla ha bloccato le prenotazioni sul sito

Mentre le cifre dell’autonomia rimangono le stesse – 483 km o 805 km – Tesla ora nota che la Semi ha tre motori elettrici sugli assi posteriori, non quattro come era stato precedentemente annunciato. Le specifiche sono per il resto invariate. il Camion accelera da 0 a 100 in 20 secondi.

Tesla afferma di utilizzare meno di 2kWh di energia per 1,6 km anche a pieno carico con un peso complessivo lordo combinato di 82.000 libbre e può essere caricato fino al 70% in 30 minuti utilizzando quello che l’azienda ora chiama il suo semicaricatore Tesla.

Il prezzo di Tesla Semi è stato rimosso dal sito web. In precedenza Tesla aveva indicato come prezzo del modello della gamma standard 150 mila dollari, mentre quello con autonomia estesa costata 180.000 dollari, con un importo di prenotazione di 20 mila dollari. Come in precedenza, Tesla non ha divulgato informazioni sulle dimensioni della batteria o su potenza o coppia.

Tesla ha pubblicato ulteriori foto e video della sua Tesla Semi e il suo aspetto rimane più o meno lo stesso. Ciò include l’abitacolo, che continua a presentare un sedile del conducente montato al centro con due grandi touchscreen indipendenti che fiancheggiano il volante e inclinati verso il conducente.

Anche la console centrale è stata ridisegnata. Invece di tre portabicchieri di fila, sembrano esserci due caricatori per telefoni wireless, mentre i portabicchieri sono stati spinti più indietro e di lato. Tesla Semi è stata rivelata nel lontano 2017, con l’intenzione di iniziare la produzione in tempo per le consegne del 2019.

È stato rivelato contemporaneamente alla Roadster di seconda generazione, un altro modello che deve ancora raggiungere la produzione.

Ti potrebbe interessare: Tesla Model Y: ora per la consegna in Cina basta solo un mese