In ritardo le consegne della Ferrari SF90 Stradale

Natale LiVecchi Autore Auto
Ferrari SF90 Stradale

Ferrari SF90 StradaleLe conseguenze della pandemia da Coronavirus si fanno sentire in casa Ferrari, dove già si era paventata una riduzione in termini di fatturato e conseguente guadagno oltre che dal punto di vista delle vetture consegnate, anche dal punto di vista del ritardo in termini di avvio della produzione. A subire qualche ritardo è l’interessante Ferrari SF90 Stradale, ovvero la hypercar ibrida plug-in del Cavallino Rampante che secondo i piani dell’azienda doveva essere consegnata già in giugno.

Viene quindi spostata la data di consegna della prima hypercar ibrida plug-in della sua storia, più precisamente la si vedrà non prima del quarto trimestre di quest’anno. A creare l’oggettivo ritardo pare sia stata non soltanto la chiusura dell’impianto produttivo ma anche tutti i ritardi derivanti dai fornitori esterni visto che anche questi hanno subito dei rallentamenti dovuti alle medesime motivazioni che riguardavano l’emergenza sanitaria. Inoltre non possono essere messi da parte nemmeno gli standard qualitativi di cassa Ferrari che non hanno accelerato i tempi all’indomani della riapertura generale. I ritardi che coinvolgono il progetto SF90 Stradale sono stati annunciati al momento della presentazione del bilancio di gennaio-giugno 2002.

In questo modo la SF90 Stradale sarà disponibile ai clienti che l’hanno acquistata circa un anno e mezzo dopo la sua presentazione. Si sono quindi allungati i tempi di attesa dal momento in cui è stato formalizzato l’ordine fino al raggiungimento dell’effettivo momento di ritiro della vettura, in questo modo gli acquirenti dovranno aspettare più di quei 18 mesi che erano stati annunciati in precedenza. A questo punto dopo le consegne della SF90 Stradale, gli ulteriori clienti riceveranno invece la nuova Ferrari Roma.

La Ferrari SF90 Stradale viene venduta ad un prezzo che parte da 430mila euro ed era stata presentata a maggio del 2019. Rappresenta una vettura decisamente rivoluzionaria per il Cavallino Rampante visto che adopera per la prima volte delle batterie ricaricabili anche dall’esterno capaci di alimentare i 3 motori elettrici per un complessivo di 220 cavalli di potenza. A questi si aggiungono i 780 cavalli esprimibili dal V8 da 4.0 litri. Un dato che spinge la potenza complessiva a 1.000 cavalli e permette di accelerare da 0 a 100 km/h in appena 2,5 secondi oltre che di raggiungere i 340 km/h di velocità massima.

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