Jaguar GT 2025: tutti i dettagli sulla sportiva elettrica

Il silenzio è finalmente stato infranto. Dopo mesi di assoluta inattività, almeno per quanto riguarda gli annunci, Jaguar Land Rover ha finalmente mostrato le proprie carte, e se il buongiorno si vede dal mattino, allora la Casa del Giaguaro può ambire a ritagliarsi un posto di prestigio assoluto nello stile britannico. Anche se la gamma attuale è piena di proposte accattivanti, proiettarsi verso il futuro è un passo quasi obbligatorio. L’industria automobilistica sta vivendo un processo evolutivo troppo forte e rivoluzionario per essere ignorato. In tal caso, c’è il rischio reale di alienare una buona parte del pubblico che è attento alle ultime tendenze. Nonostante l’identità delle nuove proposte rimanga in qualche modo fedele alle radici, ci sono aspetti nuovi da esplorare nelle Jaguar del domani. Tra i lanci in programma c’è l’arrivo confermato di una GT a quattro porte elettrica.

Al momento non ci sono foto ufficiali rilasciate dall’azienda ai media, ma coloro che hanno avuto il privilegio di vederla tessono lodi senza timore di smentita. Chi si è avvicinato ammette di esserne rimasto folgorato. Sia il design che gli interni vengono descritti come sbalorditivi, al punto da poter influenzare anche le prossime proposte della casa automobilistica.

Ma cosa sappiamo esattamente su questo nuovo modello? Cercheremo di stabilirlo nel presente articolo di approfondimento. Inizieremo, come di consueto, con un’analisi degli esterni, attingendo da voci di corridoio e fonti vicine all’azienda. Successivamente, ci concentreremo sugli interni, valutando sia lo spazio sia le tecnologie implementate. Infine, cercheremo di comprendere le motorizzazioni disponibili, i prezzi e le principali concorrenti di questa Gran Turismo a zero emissioni.

Jaguar GT elettrica 2025: gli esterni

A volte, mantenere gli stessi principi rischia di annoiare la potenziale clientela, soprattutto quando si tratta di un pubblico dal palato fine. Da tempo, lo storico marchio inglese manca di compiere un salto verso il futuro. Stabilire il momento esatto della svolta più recente è complesso, poiché coinvolge una componente soggettiva. Tuttavia, la tesi prevalente suggerisce che un’evoluzione significativa del brand sia attesa da oltre 15 anni, sin dalla presentazione della XF, una berlina rivoluzionaria svelata nell’estate del 2007.

Ora, a Gaydon, intendono cambiare passo per rimanere all’avanguardia. Diversi leader dell’industria hanno riconosciuto che l’attuale periodo è segnato dalla più grande rivoluzione mai vista, equiparabile all’avvento del motore a scoppio. In sostanza, da oltre un secolo il mercato automobilistico ha adottato gli stessi schemi. Certo, ci sono state numerose novità, ma nulla in grado di competere con il passaggio verso le basse e zero emissioni. Le ibride ed elettriche avranno un ruolo predominante in futuro, specialmente le seconde, considerando le direttive dell’Unione Europea.

L’UE ha infatti vietato la vendita di veicoli a combustione interna entro il 2035, ad eccezione degli e-Fuel, nonostante una battaglia in corso. Tuttavia, permangono dubbi sulle capacità delle BEV di suscitare emozioni negli automobilisti. Secondo recenti studi, una ragione per la loro scarsa diffusione su scala globale è la presunta mancanza di “virilità”. Di conseguenza, numerosi progettisti stanno lavorando allo sviluppo di un suono unico e distintivo, come nel caso della Ferrari, la cui pioniera a batteria uscirà nel 2025. Lamborghini, d’altra parte, farà il suo debutto nel 2028 con la Lanzador. E cosa sappiamo della Jaguar GT elettrica? Sia questa sia le altre due BEV in programma nasceranno sulla piattaforma Jea (Jaguar Electrified Architecture), creata appositamente dal gruppo per le future uscite.

Ognuna del trio avrà un aspetto che potrebbe definirsi “effetto concept”, con un design proiettato in avanti e al di fuori degli schemi convenzionali, simile all’impronta conferita ai prototipi. “Una copia di nient’altro”, ha affermato in diversi incontri con la stampa il capo della divisione creativa di JLR, Jerry McGovern, mirando a cambiare le carte in tavola e offrire un’esperienza di bordo unica. Pertanto, sembra esserci un lavoro certosino sul fronte del design, considerando che è il primo elemento che cattura l’attenzione. La mossa potrebbe assomigliare, con le dovute proporzioni, alla strategia di Volkswagen con la famiglia ID.

Il massimo rappresentante della compagnia di Wolfsburg, Thomas Schafer, ha giustificato la scelta con la necessità di attirare un pubblico generalista verso le BEV. Mentre la VW sembra essersi decisa e le vetture green sono ora una realtà, la lussuosa Jaguar non ha ancora iniziato il suo percorso. Le leggendarie E-Type e XJS serviranno da ispirazione per la nuova GT. Non che McGovern disprezzi quei modelli, ma la strategia era quella di offrire un appeal universale e soddisfare un pubblico più ampio, il che ha portato a vetture considerate troppo normali. McGovern ha indicato quattro pilastri su cui ruoterà il design dell’intera famiglia: esuberanza, coraggio, unicità e progresso.

Gli interni

Secondo le voci trapelate finora, gli interni della Jaguar GT elettrica del 2025 saranno eleganti e moderni, con materiali di alta qualità e tecnologia avanzata. Si prevede che il quadro strumenti sarà completamente digitale, eliminando la necessità di pulsanti fisici. Il sistema di infotainment sarà compatibile con Apple CarPlay e Android Auto in modalità wireless e gli aggiornamenti saranno disponibili tramite tecnologia OTA (over the air).

Si prevede anche un notevole miglioramento dei sistemi di assistenza alla guida, raggiungendo almeno il livello 2, il massimo consentito in Europa. I sedili, rivestiti in pelle premium, offriranno un alto livello di comfort, e lo spazio per le gambe e la testa dietro i passeggeri sarà ampio. Il listino comprenderà varie opzioni di colori e finiture, permettendo all’acquirente di scegliere in base ai propri gusti personali.

Motori e prezzi

Mentre Audi ha recentemente collaborato con la società cinese SAIC in un momento di bisogno, Jaguar è convinta di poter sviluppare internamente l’architettura necessaria. La casa automobilistica punta sull’utilizzo delle risorse del gruppo Tata e su ulteriori partnership con aziende di rilievo come Nvidia, specializzata nelle vetture autonome. Sul pianale Jea, il modello sportivo probabilmente adotterà due motori per la trazione integrale, erogando una potenza di 800 cavalli, con una batteria da 100 kWh e un’autonomia fino a 700 km. Inoltre, sembra probabile che sarà in grado di ricaricarsi rapidamente presso le stazioni di ricarica, consentendo di recuperare 300 km in appena 15 minuti.

Le risposte definitive arriveranno con l’anteprima mondiale, prevista per aprile o maggio del 2024, con le prime consegne previste per il 2025. Riguardo al prezzo, le indicazioni ufficiali suggeriscono che partirà da 110 mila euro, confermando l’intenzione di posizionarsi verso l’alto rispetto alla gamma attuale, dato l’assenza di una vettura ammiraglia come la XJ. Tra le rivali principali si profilano l’Audi E-Tron GT e la Tesla Model S Plaid.