Cina affamata di automotive europeo grazie alle verdi praterie elettriche lasciate da Bruxelles: Pechino sferra l’attacco finale all’UE con Great Wall (GWM) e Zeekr (il marchio premium di Geely). Pechino dispiega una manovra a tenaglia che ridefinisce gli equilibri del potere auto nel Vecchio Continente. Mentre qui si farà l’ennesima riunione per parlare del futuro il 10 dicembre 2025, il Celeste Impero agisce.
Great Wall Motor: assalto con la fabbrica europea da 300.000 Unità
Great Wall Motor mira a trasformare la sua presenza in Europa da semplice importatore a produttore. Punta alla costruzione del primo stabilimento automobilistico europeo di GWM con l’obiettivo di raggiungere una produzione annuale di 300.000 unità entro il 2029. Costruire qui permette di aggirare i dazi di importazione: Made by China che ride dello stop al Made in China. La produzione locale elimina i lunghi e costosi trasporti transcontinentali. Un impianto facilita l’adattamento dei veicoli alle specifiche e ai gusti del consumatore locale: estrema reattività che si trasforma in aggressività.
Giustamente, gli alti funzionari della superpotenza avranno fatto festa al solo sentir parlare di ban termico UE 2035: con intelligenza (umana e artificiale) c’invadono profittando dell’assist d’oro. Dove piazzare il sito? Uno: Ungheria. Dove l’energia costa poco perché compra il gas di basso prezzo e alta qualità della Russia. O due: Spagna. Che ha votato no ai dazi cinesi.

Parallelamente il Regno di Mezzo morde il segmento ad alto margine: il lusso elettrico. Zeekr, il brand premium di veicoli elettrici di proprietà del colosso Geely è il re di questa avanzata. Tutto studiato a tavolino e sperimentato, anche perché il Gruppo controlla Volvo e Lotus. Dopo un periodo iniziale in modalità “startup” in Europa, il marchio accelera. I nemici sono Tesla, Mercedes-Benz, Audi e BMW. Notevoli I modelli Zeekr, come la berlina sportiva 001 e la crossover compatta X, a cui si aggiunge il SUV 7X (foto su), che nascono sulla piattaforma modulare avanzata SEA (Sustainable Experience Architecture) di Geely. Il cuore dello sviluppo a Göteborg: la furia cinese dalla Svezia. Il 7X vanta una capacità di ricarica che porta la batteria dal 10% all’80% in 13-16 minuti con colonnine ad altissima potenza.
All inclusive
Zeekr fornisce il pacchetto completo: finanziamento, assicurazione, ricarica domestica e connettività avanzata. Per un’esperienza utente premium. Ma prima o poi quello standard sarà per tutti, se no le BEV non sfondano. Dopo un debutto strategico in mercati chiave come Svezia e Paesi Bassi, Zeekr ha esteso la sua presenza in Germania e in mercati emergenti come la Slovenia, anche grazie all’acquisizione di una quota di controllo di Lynk & Co. Prima dove ci sono i soldi, poi altrove.
Mancano solo le colonnine cinesi
Unico ostacolo: le colonnine in UE sono poche, distribuite male, vandalizzate, coi cavi rubati, spesso ko, senza copertura per la pioggia. Il prossimo passo è la stazione di ricarica cinese efficiente in stile Tesla Supercarcher. Resta il guaio del costo spaventoso degli elettroni: ma anche a quello ci penseranno. Mentre altri si riuniscono per parlare.
