La nuova BMW X5 M subirà il “trattamento” Neue Klasse: come potrebbe essere il SUV

Nikita Chuicko, noto come Kelsonik, ha pubblicato una visione ipotetica della futura BMW X5 M, presumibilmente in arrivo entro il 2028.
BMW X5 M kelsonik BMW X5 M kelsonik

Come abbiamo visto, e come si ipotizza, la BMW M2 CS prevista per il 2026 potrebbe rappresentare l’ultimo atto simbolico dell’attuale linguaggio stilistico del marchio bavarese. Una sorta di “addio al passato” prima che la casa dell’Elica entri definitivamente nella sua nuova fase estetica e progettuale, guidata dalla filosofia “Neue Klasse”. Se da un lato pochi rimpiangeranno le scelte stilistiche controverse di modelli recenti (con la BMW XM spesso citata come esempio poco riuscito), dall’altro resta da vedere se il pubblico accoglierà con entusiasmo il nuovo corso intrapreso.

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Le novità, lo sappiamo, stanno per concretizzarsi. Il primo veicolo completamente elettrico a incarnare il design Neue Klasse sarà l’iX3, atteso entro la fine dell’anno. A seguire, nel 2026, toccherà alla nuova generazione della BMW Serie 3. Entro quattro o cinque anni, ogni modello della gamma, inclusi la nuova Serie 5, la X5, la Serie 2, la X2, la lussuosa Serie 7 e l’imponente X7, adotterà questo stile più sobrio e futuristico, con linee pulite e tecnologie innovative.

BMW X5 in test
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Inizialmente pensato solo per la gamma elettrica, il nuovo approccio stilistico verrà esteso anche ai modelli con motore termico, compresi quelli ad alte prestazioni come l’X5 M.

Ed è proprio su quest’ultimo che si sono concentrati i riflettori di alcuni talentuosi artisti digitali, come Nikita Chuicko, noto online come Kelsonik. L’artista ha pubblicato una visione in CGI ipotetica della futura BMW X5 M, presumibilmente in arrivo tra il 2027 e il 2028, reinterpretando lo spirito della Neue Klasse e integrando cerchi in lega aftermarket del brand americano Rusch Wheels, con i modelli GTE-R e BLV-X.

BMW X5 M kelsonik

Il rendering della futura X5 M mostra una griglia a doppio rene verticale ma più compatta, fari a LED rivisitati nello stile “Angel Eyes”, e maniglie delle portiere ispirate alla Ford Mustang Mach-E. Un dettaglio quest’ultimo che, secondo alcuni, stona con l’identità premium del marchio tedesco.

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La domanda che resta, evidentemente, senza risposta è se il pubblico sarà pronto ad abbracciare una BMW più essenziale e minimalista o se, invece, rimpiangerà l’audacia del design attuale.

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