La Porsche 911 ST svela i suoi segreti aerodinamici circolando già senza camuffamento

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Porsche ha tolto gli ultimi elementi necessari al camuffamento del suo prototipo di Porsche 911 ST, il che significa che mancano solo pochi giorni al lancio ufficiale di quella che potrebbe essere per la maggior parte dell’utenza del marchio la 911 più bella della caratterizzazione 992.

Sappiamo da tempo che presentava le porte della variante GT3 RS con elementi realizzati in plastica rinforzata con fibra di carbonio, la piega orizzontale piuttosto pronunciata e la leggera maniglia esterna in vecchio stile. Ma solo ora possiamo vedere come quella portiera combacia con il bordo d’uscita del parafango anteriore.

In tutte le precedenti foto spia emerse fino a questo momento la parte inferiore del parafango anteriore tra il volante e la portiera era coperta da un esteso camuffamento, ma sapevamo che cosa si nascondeva sotto quel camuffamento specifico e che doveva avere una forma simile al parafango della GT3 RS che presenta una pinna verticale posta alla base del parafango. Si scopre adesso che la Porsche 911 ST è leggermente diversa perché la pinna è più corta e non esce così al di là del corpo, si collega al parafango in due punti e lascia meno spazio nella parte superiore.

La Porsche 911 ST introdurrà elementi derivati dalla GT3 RS

Il parafango della Porsche 911 ST perde anche le prese d’aria a dente di sega della GT3 RS, in quel caso posta sopra il passaruota, ed è interessante notare che Porsche non si è preoccupata di replicare il ritaglio del parafango anteriore nel paraurti posteriore dietro la ruota posteriore, cosa che ha fatto invece nel caso della GT3 RS. In effetti, a prima vista sarebbe facile scambiare la Porsche 911 ST per una GT3 Touring, che ha le stesse prese d’aria sul cofano, stesso diffusore posteriore e stessa sezione posteriore senza spoiler.

A differenza della Touring, la 911 ST ottiene un minuscolo spoiler a labbro per migliorare la deportanza insieme al tetto a doppia bolla della Sport Classic con uno stile diverso di copertura in rete per il cofano motore e il badge circolare “Heritage” sul lato sinistro.

Per quanto riguarda cosa c’è sotto quella copertura del motore, dovremo aspettare ancora un po’ per scoprirlo. Ci sarà sicuramente il 6 cilindri boxer da 525 cavalli della GT3 RS di 4,0 litri di cilindrata e siamo abbastanza fiduciosi che Porsche offrirà quel motore con una trasmissione manuale, qualcosa che non è disponibile sulla RS. Appare prevedibile che la produzione della Porsche 911 ST risulterà estremamente limitata, potenzialmente sfruttando un complessivo inferiore alle 1.000 unità totali con prezzo di approdo superiore ai 250.000 euro.

Foto, Carscoops

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