Il Gruppo Stellantis sta attraversando una fase delicata, ma per Maserati e Lancia la situazione è critica, un vero e proprio crollo delle vendite che ha persino alimentato voci, puntualmente smentite dal management Stellantis, di una possibile vendita ai cinesi di Dongfeng.
Per riportare a ruggire la casa del Tridente di Modena, il CEO del gruppo, Antonio Filosa, e l’amministratore delegato di Maserati, Jean-Philippe Imparato, stanno studiando un piano di rilancio. L’obiettivo ambizioso di Imparato è tornare in utile entro 2-3 anni puntando sulla qualità delle auto premium emiliane, piuttosto che sulla mera quantità. In un contesto di crisi dei risultati, aumentare i volumi di vendita, al contempo, diventa una necessità vitale.
E qui entra in gioco, ancora una volta, la visione di appassionati, voci autorevoli, fuori dall’azienda. Il designer e creator Angelo Berardino ha postato sul suo profilo LinkedIn il render di una nuova Maserati a 5 porte, un modello che, per la sua fisionomia, potrebbe essere la spinta di cui il marchio ha disperatamente bisogno.

Il render Maserati 5 porte, contrapposizione, anche provocatoria se vogliamo, con la nota Quattroporte, mostra una linea compatta che suggerisce un quasi crossover compatto, ma con un’altezza da terra da sportiva. Questo mix di praticità e aggressività potrebbe essere la chiave per intercettare la domanda del mercato premium alla ricerca di versatilità.
Il dettaglio più gustoso, e che tranquillizza gli appassionati del sound all’italiana, è il posteriore. Nonostante non si conoscano né il nome né le motorizzazioni ufficiali, la presenza di ben quattro terminali di scarico è un indice inequivocabile del fatto che sotto il cofano di questa splendida pazza idea batterà ancora un bel motore a combustione interna ruggente. Una mossa che, se reale, darebbe un segnale forte contro la retorica della sola elettrificazione, riportando l’emozione al centro dell’esperienza Maserati.

Al momento, la Maserati non ha in programma la produzione di una vettura di questo tipo, ma l’azienda deve ancora rendere noto il suo piano di rilancio definitivo. A questo punto, è auspicabile che ogni idea che possa aumentare i volumi, pur mantenendo l’aura premium che rinvigorisce i profitti.
