Mate Rimac afferma che accelerare da 0 a 100 in 1 secondo è possibile ma c’è un problema

Andrea Senatore Foto Autore
Mate Rimac pensa che sia possibile per una vettura accelerare da 0 a 100 in un secondo ma c’è un ma
Rimac

L’affermazione radicale del CEO di Tesla, Elon Musk, all’inizio di questa settimana sulla prossima supercar Tesla Roadster – puntando a un tempo da 0 a 100 km orari inferiore a un secondo – ha suscitato diverse reazioni. Tuttavia, ha trovato un sostenitore nel CEO di Bugatti-Rimac, Mate Rimac, il quale ha risposto con un sorprendente sì quando gli è stato chiesto sulla sua pagina Facebook se pensava che l’affermazione fosse credibile. Rimac ha aggiunto che è possibile grazie ai propulsori e ha affermato di aver condotto delle simulazioni in merito. Il fondatore della casa automobilistica ha però aggiunto che c’è un ma.

Mate Rimac pensa che sia possibile per una vettura accelerare da 0 a 100 in un secondo ma c’è un ma

Mate Rimac infatti ha sottolineato una serie di sfide tecniche associate alla realizzazione di un’accelerazione così estrema. Una delle principali difficoltà è il rapido rilascio dell’aria utilizzata per la pressurizzazione, che introduce un peso aggiuntivo eccessivo una volta terminata l’accelerazione. Inoltre, i componenti necessari per generare una forza di accelerazione così elevata, come motori potenti, inverter e trasmissioni robuste, aggiungono ulteriore peso e complessità al veicolo. Questi fattori possono limitare l’efficacia complessiva dell’auto nel raggiungere prestazioni estreme come un tempo di accelerazione inferiore a un secondo da 0 a 100 km/h.

Mate Rimac evidenzia un’altra sfida importante: la necessità che l’auto sia estremamente leggera, il che di solito non è caratteristico delle auto elettriche a batteria. Anche la sua hypercar Rimac Nevera, che ha prestazioni eccezionali con un tempo di accelerazione inferiore a 2,0 secondi da 0 a 100 km orari, è piuttosto pesante, pesando oltre 2.200 kg.

Pertanto, per raggiungere un tempo di accelerazione inferiore a un secondo da 0 a 100, l’auto dovrebbe essere significativamente più leggera, il che potrebbe richiedere l’adozione di soluzioni di propulsione estremamente efficienti e innovative. Anche se i propulsori potrebbero rappresentare la strada più promettente per ottenere prestazioni così estreme, comportano anche sfide e compromessi significativi.

Nuova Tesla Roadster

L’idea di Elon Musk di dotare la Roadster di “10 piccoli propulsori a razzo disposti senza soluzione di continuità attorno all’auto” potrebbe rappresentare una soluzione innovativa per ottenere la spinta necessaria per un’accelerazione così estrema. Tuttavia, rimangono molte incognite su come tale configurazione influirebbe sulla sicurezza e sulla conformità normativa con l’NHTSA. È probabile che Tesla debba superare numerosi ostacoli tecnici e regolatori prima di poter rendere questa visione una realtà. L’attesa è ora rivolta al debutto della nuova Tesla Roadster, previsto entro la fine dell’anno, per vedere come Tesla affronterà questa sfida e se sarà in grado di realizzare le audaci affermazioni di Elon Musk.

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